Tour de force Lazio: 7 partite in 21 giorni

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Fiducia e coraggio non mancano a mister Pioli che crede nei suoi ragazzi. La grande sfida è farli ritrovare anche ai biancocelesti che sembrano essersi spenti a Leverkusen insieme al sogno Champions. Il grande compito del tecnico parmense ora è quello di riaccendere la fiamma e ricaricare le pile, perché quello che attende la Lazio al rientro della sosta è un vero e proprio tour de force. Come leggiamo stamattina nelle colonne del Corriere dello Sport, infatti, la Biancoceleste dovrà affrontare sette partite in ventuno giorni tra Europa League e campionato. Squadra e allenatore si troveranno a fare i conti con la dura realtà degli impegni ravvicinati: viaggi, trasferte, impossibilità di preparare gli allenamenti a Formello, capacità ridotte di recupero dei propri giocatori sarà il pane quotidiano. Domenica si riparte dall'Udinese e non sarà di certo una passeggiata. L'allenatore biancoceleste, oltre al crollo psicologico, dovrà far fronte anche alle lacune tattiche. Dovrà rinunciare a due colonne portanti come Klose e Biglia e sarà costretto, per la prima volta, a misurarsi con il turnover: sarà l'occasione giusta per inserire i giovani acquisti rimasti ancora ai margini. .Tra l'altro non si ha nessuna certezza sul recupero di Djordjevic e vi è prudenza per Marchetti che non si allena da Ferragosto. L'imperativo sarà solo uno: vincere. Perché la Lazio stavolta non può permettersi di uscire sconfitta dall'Olimpico com'era accaduto lo scorso settembre, quando i friulani riuscirono a portarsi a casa i tre punti. Oltretutto mercoledì 16 settembre i biancocelesti voleranno in Ucraina per sfidare il Dnipro, finalista di Europa League nella passata stagione. Per Pioli sarà il debutto in un girone di Europa League, non sono ammessi passi falsi. Dal Dnipro al San Paolo, dove - domenica 20 settembre - il Napoli attende la Lazio. Mercoledì 23 il turno infrasettimanale con il Genoa all'Olimpico, domenica 27 di nuovo al Bentegodi per affrontare l'Hellas Verona. A chiudere questo periodo di fuoco, due match consecutivi in casa: giovedì 1 ottobre il Saint Etienne e il 4 ottobre il Frosinone. Si giocherà dunque ogni tre giorni e ci sarà spazio per tutti. La delusione, ora più che mai, dovrà essere solo un lontano ricordo.