RIVIVI IL LIVE - Pioli: "Stiamo costruendo il futuro, ma siamo ancora all'inizio"

25.10.2014 15:25 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI IL LIVE - Pioli: "Stiamo costruendo il futuro, ma siamo ancora all'inizio"
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© foto di Federico Gaetano

FORMELLO - Dopo il tris di Firenze, Stefano Pioli cerca il poker contro il Torino. La sua Lazio in caso di vittoria sui granata centrerebbe la quarta vittoria consecutiva in campionato. L'allenatore si presenterà alle ore 15 in sala stampa per la conferenza della vigilia: segui la diretta scritta su Lalaziosiamonoi.it. 

Cosa vorrebbe dire raggiungere le quattro vittorie consecutive?

"Dare la continuità che serve per centrare il nostro obiettivo. Per noi sono tutte partite della svolta. Parolo ha detto che lo sarà se riusciremo a dare un altro segnale positivo. L'unica partita della svolta sarà quella che vincendo ci darà la sicurezza di raggiungere l'obiettivo".

Si pensa partita per partita?

"Abbiamo sfruttato alcune occasioni per ora, a volte non ci siamo riusciti e abbiamo imparato delle lezioni. Non ci sono partite più abbordabili di altre, affrontiamo una squadra che fa l'Europa League e che ha sempre fatto soffrire il proprio avversario. Dovremo fare del nostro meglio".

L'Europa League del Torino può essere un vantaggio per la Lazio?

"Non lo so, vedremo domani sera. Il Torino ha una rosa allestita per fare la doppia competizione, cambieranno molti giocatori. Hanno un'intelaiatura consolidata da tempo, un ottimo allenatore. Ci vorrà lucidità tecnica, tattica e mentale". 

La Lazio può ambire al terzo posto?

"Ci stiamo costruendo il nostro futuro, il percorso è lungo ed è difficile da decifrare. Ci sono tante squadre che lotteranno, ma noi siamo una di queste". 

Felipe Anderson?

"Non faccio scelte sui singoli, cerco di schierare la formazioni migliore vista in settimana. Oggi pomeriggio e domani mattina vedrò chi mettere dall'inizio e chi fare entrare in corso d'opera".

Lulic e Candreva?

"È stata una settimana con qualche contrattempo, ma ho visto grande concentrazione durante l'allenamento. Tutti i calciatori hanno capito che bisogna avere sempre fame. Lulic e Candreva si sono allenati meno, ma ieri hanno lavorato bene. Mi sono sembrati in buone condizioni, manca ancora un giorno alla partita".

Non fare l'Europa può essere un vantaggio?

"Allenarsi con continuità e attenzione è un vantaggio che dobbiamo sfruttare. La squadra si è buttata nel lavoro con grande professionalità. È una situazione che alla lunga dovrà portarci dei vantaggi rispetto agli avversari".

Cali nei secondi tempi?

"È sempre difficile comandare per 90 minuti, i cambi di risultato permettono all'avversario di avere una reazione. La Fiorentina nella ripresa ha spinto al massimo per recuperare lo svantaggio, ma abbiamo comunque avuto le nostre occasioni. A Palermo abbiamo chiuso bene, credo che la squadra stia bene sotto tutti i punti di vista".

Cosa teme del Torino?

"Temo l'organico e l'impostazione di squadra. Concedono pochissimo, dovremo giocare bene sperando di fare le migliori scelte possibili. Dobbiamo creare zone di campo dove sfruttare la superiorità numerica, sono molto compatti. È una squadra strana che fa giocare sotto ritmo gli avversari, noi dovremo provocare qualcosa di diverso".

Ventura e il Torino?

"La carriera di Ventura parla da sola, è un ottimo allenatore, esperto, maturo. Anche chi ha battuto il Torino ha avuto molte difficoltà, dobbiamo produrre, non aspettare e non subire. Tutta la squadra aspetta sotto la linea della palla, il lavoro in settimana è stato sviluppato per trovare più vantaggio in queste situazioni".

Le tre vittorie hanno dato una consapevolezza maggiore?

"Con molto piacere vedo che le dichiarazioni dei miei giocatori danno la dimostrazione di un gruppo allineato, con le idee chiare, che può essere ambizioso solo attraverso un lavoro costante. Noi abbiamo l'obiettivo chiaro in testa, quello di riportare la Lazio in Europa. Non parliamo di Champions. Siamo ancora all'inizio, abbiamo voglia di fare bene".

L'assenza di Mauri quanto pesa?

"Mi dispiace non averlo, stava trovando condizione e fiducia in se stesso. Ho a disposizione un organico importante, con altri interpreti. Ma non snaturemo il nostro modo di stare in campo".

Con il ritorno di Biglia la Lazio ha ritrovato il possesso palla. Un caso?

"Lucas ha i tempi di gioco, è un punto di riferimento chiaro nella nostra manovra. I risultati poi ti danno la possibilità di acquistare personalità in campo. Vogliamo fare la partita, più hai la palla e meno pericoli si corrono. Stiamo avendo dei buoni risultati".

La prova di Ciani a Firenze ha cambiato le gerarchie?

"Avevo detto che Cana era il più pronto per la sostituzione di Gentiletti, ma anche Ciani si è fatto trovare pronto. Ho la possibilità di scegliere, vedremo domani".

La Lazio può sfruttare meglio le situazioni di calcio da fermo?

"Credo che abbiamo realizzato almeno il 30% dei gol su palla inattiva, sono situazioni importanti e ci lavoriamo molto. Abbiamo dei tiratori validi, che sanno calciare e abbiamo saltatori buoni". 

Guardiola ha parlato di velocità di pensiero. A che punto è la Lazio? 

"Guardiola ha parlato di qualità di giocatori. Abbiamo giocatori che hanno qualità spiccate. La velocità di pensiero si può allenare, ma certe cose sono innate".