RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: "Prima i complimenti, poi tutti colpevoli... Ora serve equilibrio e continuità"

Pubblicato 24/09 ore 13:30
25.09.2016 06:50 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: "Prima i complimenti, poi tutti colpevoli... Ora serve equilibrio e continuità"
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© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

FORMELLO - L'Empoli per ripartire dopo il ko di San Siro. Simone Inzaghi chiede i 3 punti e una reazione da parte della squadra. Il tecnico biancoceleste si presenterà in sala stampa alle 13.30 per la conferenza della vigilia: segui la diretta scritta su Lalaziosiamonoi.it.

Da dove si riparte dopo Milano?

"Dai primi 38 minuti di San Siro, fino al gol stavamo facendo un'ottima gara. Avevamo in mano il gioco e il possesso palla. Il Milan aveva creato pochissimo. Poi ci è mancata qualche certezza, è lì che sto lavorando perché durante una partita può succedere sempre di tutto. Dobbiamo reagire meglio, mi aspettavo di più dopo il gol".

Perché non Keita dall'inizio?

"Perché in questo momento secondo me poteva cambiare la partita nella ripresa. Era questo il giusto utilizzo. Come ho già detto ha avuto un'estate travagliata in cui si è fermato e di questo ne ha risentito fisicamente. Quando sarà a posto, e penso che ora sia a posto, giocherà dall'inizio".

Situazione infortunati?

"Il turno infrasettimanale ha portato anche diversi problemi. Bastos, Basta, Marchetti non recupereranno. Oggi vedremo Biglia, lo proveremo, ieri si è limitato a fare qualcosina. Vedremo le sensazioni di oggi e deciderò se utilizzarlo".

Cambiato il giudizio su Milinkovic rispetto all'anno scorso?

"Sì, è un giocatore importante che è cresciuto molto. Sta lavorando bene in settimana, si sta meritando il posto perché sta offrendo garanzie. Poi devo dire la verità: con questo modulo, in fase di non possessa, alza la sua posizione e va in quella che per me è la sua ideale. Può giocare anche in un 4-3-3 perché ha grandi doti fisiche ma spenderebbe sicuramente di più. Se gioca titolare è merito suo, si sta allenando nel migliore dei modi. Ha avuto anche lui un problema al pollice non di poco conto, ma farà in modo di essere disponibile".

La Lazio si è rinforzata in difesa ma ha comunque ha preso 7 gol...

"Abbiamo acquistato giocatori importanti come Bastos e Wallace e abbiamo recuperato de Vrij. Per me stiamo lavorando bene. Abbiamo preso un gol che forse era nel nostro destino: Parolo ha sbagliato nell'unico momento in cui c'era de Vrij alto. Però sono contento per come stiamo lavorando di squadra".

Quanto è vicina alla sua Lazio ideale?

"Sono soddisfatto della prestazione, ma non del risultato. Dobbiamo guardare avanti, l'Empoli è una squadra organizzata che lavora da tanti anni insieme. Dovremo giocare bene".

Felipe Anderson nel nuovo ruolo?

"Ha qualità fisiche importanti, poi dipende sempre anche dalla testa di un calciatore. E' contento del ruolo, non ha problemi a giocare lì. Candreva ha sempre giocato nel 4-3-3, poi agli Europei ha fatto l'esterno del 3-5-2. Col Pescara è stato decisivo. La panchina di San Siro non è stata punitiva, ho voluto cambiare per esigenze tattiche contro Niang e Bonaventura. Sono contento di Felipe, sta lavorando intensamente, sicuramente domani giocherà".

Wallace?

"Sta crescendo, è un ragazzo che si impegna, che lavora duro. Ha giocato 25 minuti a Bergamo sempre in una difesa a 3. Anche lui come Bastos deve imparare i meccanismi e la lingua. Ma sta lavorando bene".

Che coppia è Immobile-Keita?

"Hanno giocato insieme in allenamento e col Pescara. Potranno essere un valore aggiunto".

Cosa bisogna migliorare in attacco? Immobile cosa deve fare per essere sfruttato meglio?

"La formula giusta dipende dal risultato. Dopo il Pescara eravamo stati tutti bravi, a Milano si è perso e dopo due giorni eravamo tutti colpevoli. Questo è il calcio. Su Immobile non ho nulla da dire, si sta impegnando, sta dando una grande mano, ha la fortuna di avere conosciuto tanti compagni in nazionale. A volte gli attaccanti, lo so, vengono giudicati per i gol. Ma sta lavorando per la squadra".

Cosa è cambiato per Cataldi?

"E' dall'anno scorso che parlo spesso con lui, è una mia convinzione, quel ruolo del centrocampo a 3 è il suo. Nonostante abbia fatto bene da mezzala a Crotone e con Pioli. Gliel'ho detto subito che con me avrebbe giocato in quella posizione, ha visione e un bel calcio. Ha fatto due ottime gare, vedremo domani come starà Biglia e poi prenderemo una decisione. Sono contento di Danilo, è un ragazzo propositivo che si allena bene".

Confermerai Strakosha?

"Sono contento del suo debutto, abbiamo avuto il problema di Marchetti che mancherà anche domani. Dispiace per le assenze, ma Strakosha si è fatto trovare pronto. Domani penso possa avere un'altra occasione, lo conosco da tempo. Vargic è appena arrivato in un campionato nuovo, fatica con la lingua e per un portiere è importante comunicare. Ivan sta lavorando, penso che anche lui avrà i suoi spazi".

Come si affronta l'Empoli?

"E' una squadra che lavora insieme da tanti anni, la stiamo preparando bene. Dobbiamo stare attenti, sono temibili, hanno ottimi calciatori che possono dare fastidio durante la partita".

Contento dei punti ottenuti? La Lazio giocherà 4 partite in casa delle prossime 6...

"Manca qualche punto, secondo me con la Juve o il Milan avremmo dovuto non perdere. Avevamo preparato due ottime gare, poi gli episodi sono stati decisivi. Non credo alla fortuna o la sfortuna, queste vanno cercate con la prestazione. Ma finora non siamo stati sicuramente fortunati. Ora dobbiamo dare continuità, col Pescara e col Milan abbiamo giocato bene, ma dobbiamo unire le prestazioni positive ai risultati".

Un'autocritica delle prime giornate?

"Venivamo da un'ottima prova, abbiamo fatto un buon primo tempo, ma non è arrivato il salto di qualità a Milano. Siamo in linea, non avevamo un calendario semplice. Siamo stati criticati dopo il Chievo, che sta dimostrando di essere una squadra ostica. I gol su calci piazzati non li fanno solo alla Lazio. Le critiche vanno ascoltate. Ci sono nel calcio, sono giuste, ma ho visto la squadra convinta e che sta lavorando bene".

Immobile e Djordjevic non dovevano giocare più vicini?

"Teoricamente dovrebbero giocare vicini in un 3-5-2. Djordjevic e Immobile hanno lavorato bene col Pescara, col Milan potevano fare di più. In 35 minuti abbiamo messo qualche pallone interessante, c'è stato qualche cross di Basta. Se avessimo sbloccato il match, allora questo sarebbe cambiato in nostro favore".