RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: "Gli infortuni l'unico neo. Biglia è un lottatore, voleva giocare"

Pubblicato ieri alle 17:35
26.09.2016 07:30 di Gabriele Candelori Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: "Gli infortuni l'unico neo. Biglia è un lottatore, voleva giocare"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

ROMA - Cento sessantuno giorni dopo Inzaghi torna a sfidare l’Empoli. La formazione contro cui ad aprile aveva esordito all’Olimpico sulla panchina biancoceleste. Il risultato è lo stesso. Keita segna nel primo tempo, Lulic raddoppia allo scadere. Ma la prestazione è tutt’altro che convincente. I biancocelesti tengono aperta la partita fino al 90esimo e gli azzurri di Martusciello creano diversi pericoli. Il tecnico laziale tra pochi minuti interverrà nella consueta conferenza stampa del post partita per commentare il successo dei suoi. Segui la diretta scritta de Lalaziosiamonoi.it.

Come mai questa differenza tra le due frazioni di gioco?

"Abbiamo disputato un ottimo primo tempo, concedendo solo un'occasione a Gilardino. Avremmo dovuto raddoppiare già nei primi quarantacinque minuti. L'Empoli è rientrato in campo meglio di noi. Ci siamo abbassati troppo, lasciando a loro il possesso palla. Ma i toscani sono abituati al palleggio, cercano di trovare sempre il buco. E' successo anche a squadre più blasonate. Ci prendiamo il risultato, ho visto una squadra organizzata. Fin qui abbiamo raccolto un ottimo bottino, contro Milan e Juventus non meritavamo di perdere. L'unico neo sono gli infortuni che ci priveranno di giocatori importanti".

Biglia come sta? Perché la scelta di rischiarlo?

"Biglia non sta bene. Si era allenato ieri, lui vuole esserci sempre. E' un lottatore, se si fosse allenato stamattina magari si sarebbe fatto male comunque. Stiamo perdendo giocatori per noi importantissimi. Ora perderemo anche Biglia per diverso tempo. E' questo l'unico punto negativo".

La squadra ti sembra davvero organizzata? Anderson è apparso in difficoltà sulla fascia...

"Il secondo tempo si poteva gestire meglio. Nel primo meritavamo un vantaggio molto più ampio. I 10 punti in 6 partite, con questo calendario, non se li aspettava nessuno. Dobbiamo cercare di migliorare, pur con la consapevolezza di dover rinunciare a giocatori importanti".

Chi recupera per la trasferta di Udine?

"Dobbiamo vedere Marchetti, per il resto credo nessuno".

Ancora sul ruolo di Felipe Anderson

"Ognuno vede il calcio a modo suo. Felipe si è sacrificato per la squadra, ha le caratteristiche per fare questo ruolo. Deve migliorare, ma può compiere quel salto che non ha ancora fatto. Sono contento per come si sta allenando e per il suo impegno settimanale".

Perché la Lazio si è abbassata così tanto?

"Merito dell'Empoli. Talvolta bisogna essere umili, gli azzurri hanno grande qualità nel palleggio. Anche l'Inter si è dovuta abbassare e concedere occasioni. Era però anche la terza partita in una settimana e la condizione fisica ha influito".

Keita avrebbe giocato comunque dal primo minuto?

"Djordjevic non aveva problemi fisici. Keita ha lavorato benissimo, il suo minutaggio crescerà. E' importantissimo per noi, ci consentirà di migliorare le nostre prestazioni. Può fare ancora meglio. Aveva meno energie da spendere rispetto a Immobile. Sono comunque soddisfatto di entrambi".

Una Lazio troppo egoista?

"Da attaccante lo ero anche io, ma bisogna cercare di fare meglio. La partita è rimasta aperta per tutta la ripresa e abbiamo sofferto. Forse con un pizzico di egoismo in meno avremmo segnato anche prima".