RIVIVI IL LIVE - Inzaghi ci crede: "Nulla è impossibile! Juve ferita, ce la giochiamo a viso aperto..." - VIDEO

Pubblicata 21/01
22.01.2017 06:45 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI IL LIVE - Inzaghi ci crede: "Nulla è impossibile! Juve ferita, ce la giochiamo a viso aperto..." - VIDEO
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© foto di Federico Gaetano

FORMELLO - La partita più difficile dell'anno, in trasferta contro i campioni d'Italia. Simone Inzaghi si presenterà alle 14 in sala stampa, è la vigilia della partita con la Juventus: segui la diretta scritta della sua conferenza su Lalaziosiamonoi.it.

Con quale spirito la Lazio va a Torino?

"Sappiamo che è una partita difficilissima, troveremo una Juve che ha perso a Firenze, andremo a giocarcela a viso aperto. L'abbiamo preparata bene, non abbiamo avuto una settimana piena, ma ho visto concentrazione negli ultimi due giorni. Incontreremo la squadra che ha vinto 5 scudetti e che è favorita anche quest'anno per la vittoria finale".

Non è impossibile vincere?

"Di impossibile non c'è nulla nel calcio. Ma la Juve ha vinto le ultime 28 in casa, rispetto al solito sarà più difficile. Ma siamo convinti, possiamo fare la nostra partita".

Fareste un favore alla Roma con un risultato positivo...

"Percepivo scetticismo all'inizio, quando siamo partiti per Auronzo. Ora la gente è contenta perché ce la giochiamo con tutte, abbiamo 40 punti, se gli altri non avessero corso così tanto saremmo ancora più in alto in classifica. Adesso viene il difficile, nessuno ci ha regalato niente, abbiamo meritato. Manca un girone, dovremo essere pronti perché non siamo più una sorpresa. Abbiamo vinto 5 delle ultime 6 ufficiali, con il Genoa non era semplice, voleva passare il turno a tutti i costi".

Una vittoria a Torino lancerebbe la Lazio per la corsa alla Champions?

"Siamo in ballo, indipendentemente dal risultato di Torino vogliamo ballare fino alla fine. Abbiamo fatto dei sacrifici, lavorato in un'unica direzione. Vogliamo continuare così".

Basta recupera? Lulic assenza pesante?

"Avremo qualche defezione. Basta e Lulic non ci saranno, Kishna ha avuto un problemino fisico e non sarà convocato, Keita è in coppa d'Africa. Avrei voluto essere al completo".

C'è una preparazione particolare per Lombardi?

"Si è sempre fatto trovare pronto, a Bergamo ha fatto gol, poi ha preso un palo quando l'ho fatto entrare. Con il Crotone gli è stato annullato un gol regolare, ha preso il rigore, domani può giocare dall'inizio o entrare dopo. Negli ultimi giorni ho provato l'assetto classico, abbiamo tempo ancora, posso anche giocare coi 3 dietro. Lombardi ha le sue chances da giocare".

La Lazio deve essere cinica e passare in vantaggio?

"Sicuramente, dobbiamo partire bene e concedere poco. Giocheremo contro una grandissima squadra, sono fiducioso, so che i miei uomini sono convinti. Vogliamo fare una grande partita, poi spesso sono decisivi gli episodi. Dovremo stare attenti a tutto. Troveremo una Juve ferita".

La partita della svolta decisiva?

"Senz'altro è una partita importantissima, però anche loro vorranno far bene. Ci siamo preparati, conosciamo l'ambiente dello Stadium, la Juve ha sempre vinto nella sua tana. Ma ci giocheremo la nostra partita".

Qual è il punto debole della Juve? Ti aspetti Dybala e Pjanic dietro Higuain?

"Non so le scelte di Allegri, cambia poco. Se gioca Mandzukic con Higuain, allora Dybala può partire un po' più dietro. Dobbiamo avere rispetto per la Juve, ma ho cercato di trasmettere ai miei che dipende soprattutto da noi. Abbiamo dimostrato con le grandi di potercela giocare, dobbiamo essere convinti in quello che abbiamo studiato in allenamento".

Avrebbe mai pensato quest'estate una classifica così?

"Avevo delle convinzioni, sapevo che avrei trovato dei ragazzi con grande disponibilità, 40 punti sono tantissimi. Ma ho visto il ritiro e il ritorno dei nazionali, sapevo di avere il gruppo dalla mia parte. Ci speravo con tutto il cuore".

La classifica corta...

"Vedo grande equilibrio, tra noi e la Roma c'è il derby perso non meritando. Lo analizzeremo prima del ritorno, siamo tutti a una partita di distanza. Le differenze sono minime, serve continuità nel girone di ritorno".

Quanto è diversa la Lazio rispetto alla seconda giornata?

"Quella era la nostra seconda partita ufficiale, siamo cresciuti, abbiamo inserito giocatori nuovi, che si sono adattati. La Juve troverà una Lazio con 20 partite in più alle spalle".

L'errore da non ripetere rispetto alla gara d'andata?

"L'abbiamo vista e analizzata. Disputammo un'ottima gara, dovevamo essere più cattivi in area, ci sono stati un paio di palloni vaganti che non abbiamo messo dentro. Invece Khedira ha sfruttato la sua occasione ed è arrivato un gol. La Juve fece una gara concentrata, ci concesse poco. Ma anche noi concedemmo poche occasioni a loro...".