RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: "Brucia ancora la sconfitta dell'andata. Keita? E' concentrato e motivato"

Una sfida nella sfida per Inzaghi. Il tecnico piacentino vuole il riscatto contro i rossoneri dopo la sconfitta dell'andata, così da allontanare la squadra di Montella dal quarto posto e battere per la prima volta l'allenatore partenopeo dopo i due ko precedenti. Intervenuto nella conferenza stampa della vigilia, mister Inzaghi ha anticipato i temi del match ai cronisti presenti.

Fino a Bologna sembrava un Milan in difficoltà. Che avversario ti aspetti?

"Sappiamo che domani incontriamo una squadra forte e organizzata che magari può avere qualche defezione ma ha comunque un organico di grandissimo livello. Hanno una rosa importante. Da parte nostra c'è la voglia e la determinazione di continuare le ultime prestazioni. Veniamo dalle vittorie di Milano e Pescara e ho visto i ragazzi concentrati. Dobbiamo cercare di fare il massimo e ottenere i tre punti in una partita fondamentale".

Vincere vorrebbe dire metterli a meno sei. Può essere un match-ball?

"Ne mancano tantissime, sicuramente è una gara importante per noi, ci brucia ancora la sconfitta dell'andata dove  non abbiamo meritato di perdere e abbiamo perso per un infortunio. Il campionato è ancora lungo però, non è una sfida decisiva".

Domani sarà anche l'occasione per battere una big...

"Abbiamo battuto l'Inter in Coppa Italia, ma non dimentichiamo anche la vittoria contro la Fiorentina, che è un'ottima squadra e ha una rosa importante. La squadra ha convinzione, sta lavorando bene e vuole proseguire sulle orme delle ultime partite".

Sarà anche una prova di maturità?

"Senz'altro, ma tutte le gare sono prove di maturità. Anche Pescara lo era anche se abbiamo vinto largamente, ma ci hanno creato insidie. Tutte le partite hanno insidie, poi giocando contro il Milan avremo ancora molte più difficoltà. Domani dobbiamo cercare di fare bottino pieno".

Dubbi di formazione?

"Ho sempre dubbi. Non ci sono allenatori che non hanno dubbi prima di una gara. Ho giocatori che stanno bene e ad eccezione di Luis Alberto sono tutti disponibili. Avrò due allenamenti ancora e deciderò con molta tranquillità".

Che partita sarà?

"Cercheremo di fare la nostra partita. Il Milan l'ho visto spesso, a volte attende l'avversario a volte ti va a prendere alto. A tavolino è difficile preparare la partita. E' durante la partita stessa che puoi capire come giocarla".

Come sta Keita soprattutto a livello mentale?

"L'ho visto concentrato e motivato, questa settimana ha avuto un problemino che non lo ha aiutato ad allenarsi al meglio, poi ieri si è allenato senza problemi. Tra oggi e domani vedremo come sta".

Un giudizio su Abukar il nuovo arrivato...

"Sta dimostrando una buonissima personalità, si sta inserendo. E' un ragazzo umile, ha un problema ancora con la lingua ma è appena arrivato e avrà tempo".

Cosa ne pensa del video di Nainggolan?

"​Sapevamo che avremmo potuto giocare contro la Roma subito dopo aver battuto l'Inter. Sicuramente aspettiamo questa gara, ma penseremo prima alle gare di campionato poi ci concentreremo sulla gara di Coppa Italia".

Confermerai il tridente?

"Siamo arrivati ad un punto della stagione in cui la squadra è matura e sa interpretare la gara in tanti modi. Vedrò chi mi dà più garanzie dall'inizio, in un mese avremo un tour de force e dovremo gestire le energie. Cercherò di valutare bene anche i recuperi e poi sceglierò la formazione".

La Lazio può lottare almeno per il quarto posto?

"La Lazio è quarta perché se l'è meritato sul campo, partita dopo partita. Dobbiamo continuare a fare punti, mantenendo alta la guardia, sapendo che ora siamo lì e vogliamo mantenere questo ritmo fino alla fine".

Il Milan è anche la squadra di tuo fratello...

"Sì, è sempre legato a questa società, adesso però c'è Montella, un allenatore che stimo e che fa giocare bene le proprie squadre".

Quali sono le insidie di questa gara?

"Affrontiamo una squadra che ha tanta qualità, ha giocatori veloci e svelti nell'uno contro uno. Ma anche noi abbiamo le nostre armi e dovranno stare attenti a noi".