LE PAGELLE - Quanto manca de Vrij! Felipe è spento, Mauri c'è ma non si vede

Pubblicato ieri alle 22.45
19.04.2015 07:05 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE - Quanto manca de Vrij! Felipe è spento, Mauri c'è ma non si vede
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MARCHETTI 6: Gioca senza mascherina protettiva per il naso. La Juve va sul 2-0 facendo due tiri in porta: prima è Tevez a superarlo con un diagonale mancino, poi è Bonucci a infilarlo con una conclusione dal limite. Non ha colpe.

BASTA 5.5: Prova a sovrapporsi, la Lazio non sfonda mai sulla destra. In difesa regge. Diligente, ma non brilla neppure lui. 

CANA 5: C’era un solo precedente in coppia con Mauricio: nella trasferta di Cesena. A Torino non va meglio del Manuzzi, anzi. Nell’occasione del gol di Tevez si schiaccia troppo su Biglia e lascia spazio alle sue spalle. La Juve raddoppia poco dopo: Bonucci avanza fino al limite e calcia indisturbato. Nella ripresa arriva il solito giallo.

MAURICIO 5: Non fa meglio del compagno, le responsabilità sono tutte da dividere. La Juve passa perché il brasiliano tiene in gioco Tevez, poi su Bonucci commette lo stesso errore di Cana: quando prova la chiusura in scivolata è troppo tardi. Condivide con l’albanese pure l’ammonizione.  

BRAAFHEID 5.5: Si alza sulla fascia per accompagnare le azioni offensive, ma anche sulla sinistra la Lazio non impensierisce mai la Juve. All’intervallo viene richiamato da Pioli perché bisogna rimontare il risultato. 

Dal 46’ CANDREVA 6: Il grande escluso della vigilia. Viene chiamato in causa sul 2-0 per la Juve. Prova ad accendere la Lazio con una buona dose di cross e tiri. Non c’è niente da fare.

CATALDI 5,5: Bravo nel far girare il pallone, in difficoltà quando c’è da andare a contrastare i centrocampisti bianconeri. Marchisio e Vidal sono due mestieranti. Non ha timore nel calciare da lontano. Viene espuso da Rizzoli nel finale per un fallaccio su Tevez. 

BIGLIA 5.5: Ci si aspettava qualcosa di più, bisogna ammetterlo. Sotto tono, è meno preciso del solito. Nelle ultime partite era stato sontuoso. Questa sera non riesce a impostare come ha abituato in stagione. Ci prova dalla distanza senza successo. 

LULIC 6: Parte tra i centrocampisti, nella prima frazione è il più dinamico. Va a fare il terzino visto il doppio svantaggio. Il cambio di ruolo non dà i frutti sperati.

FELIPE ANDERSON 5: Viene sempre raddoppiato, non riesce mai a sfuggire alla marcatura dei giocatori di Allegri. Esagera nei dribbling. Non entra proprio in partita. Buffon gli nega il gol nei minuti di recupero. 

KLOSE 6: Lavora per la squadra, gli manca la zampata vincente. Eppure nel primo tempo ha l’occasione giusta sul destro. Bonucci gli devia il tentativo in corner. Uno degli ultimi a mollare.

Dal 92’ LEDESMA sv

MAURI 5: Ha il compito di supportare Klose in attacco. Quello di disturbare Pirlo in fase di non possesso. Non riesce a fare nessuna delle due cose. Non è mai pericoloso, prestazione deludente.

Dal 65’ KEITA 6: Entra quando la Lazio non ha più la forza di ripartire. 

ALL. PIOLI 5.5: La Lazio parte bene, ma si sgonfia sul gol di Tevez. Bonucci raddoppia perché vengono commessi gli stessi errori dell’andata: il pressing alto, se i reparti non sono corti e le distanze non sono perfette, è pericolossimo contro squadre come la Juventus. Si interrompe la striscia di vittorie consecutive. In casa della capolista la sconfitta ci può stare. Ma con il Chievo bisogna ripartire per continuare a sognare la Champions League. 

JUVENTUS (3-5-2) - Buffon 6; Barzagli 6, Bonucci 7.5, Chiellini 6.5; Padoin 6, Vidal 7 (Sturaro sv), Pirlo 6 (Pereyra 6), Marchisio 6.5, Evra 6; Tevez 7, Matri 5.5 (Morata 6). All. Allegri 6.5.