Lazio, Inzaghi resta: la società riparte dal suo tecnico

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Una grande delusione che non ha scosso la sua lucidità. Domenica sera Inzaghi ha fornito un’analisi molto serena della partita contro l’Inter, ma dentro la delusione era atroce. La personalità è una qualità che lo rende molto efficace nella gestione del gruppo. I risultati in due anni sono arrivati, due quinti posti in campionato, una finale e una semifinale di Coppa Italia (persa al 14° rigore), un quarto di Europa League, ma soprattutto una Supercoppa strappata alla Juventus. E poi il trofeo più bello, il calore dei 70 mila di domenica scorsa, un successo anche personale non indifferente. Simone sta smaltendo la delusione in famiglia, con la compagna Gaia (dal 2 giugno sua moglie), il piccolo Lorenzo e la vicinanza di papà Giancarlo che non manca mai.

PIANI - A breve è previsto un incontro con Lotito, immediatamente successivo al rinnovo di Tare. Da questo punto di vista Inzaghi considera scontata la conferma, visto che ha un contratto fino al 2020 firmato la scorsa estate e che considera la Lazio come casa sua. Secondo la rassegna stampa di Radiosei poi, il tecnico biancoceleste ha declinato l’interesse del Napoli. Due mesi fa c’è stato un incontro con De Laurentiis (che ha contattato diversi allenatori), ma la proposta da 3,5 milioni a stagione è stata rifiutata. Simone non vuole lasciare la Lazio che è casa sua, la sua squadra del cuore. Il mister vuole portare avanti il progetto chiedendo acquisti di spessore, con Tare al suo fianco.

CONCEICAO - Domenica sera Sergio Conceicao era in tribuna per assistere a Lazio - Inter, breve pausa della sua vacanza a Bruxelles. Con il Porto ha vinto il campionato e alla fine dovrebbe restare nonostante afferte in giro per l’Europa. Conceicao è stato spesso inserito tra i possibili successori di Inzaghi sulla panchina della Lazio, ma sempre secondo la rassegna stampa di Radiosei da Formello arriva la chiara indicazione che non ci saranno cambi in panchina. Inzaghi è saldo sulla panchina biancoceleste.