Lazio, fra Champions e Coppa Italia il premio è doppio

“Premi Champions? Aspettiamo la Coppa Italia…”, queste sono state le parole di Lotito alla squadra biancoceleste. Non sono state fissate cifre, tutto verrà chiarito dopo la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Napoli. Il presidente e i giocatori vogliono tutto. Coppa e secondo posto, ormai sorprendentemente obiettivo principale della stagione. Nonostante il grande desiderio di arrivare al secondo gradino del podio, nessuno vuole rinunciare alla finale della coppa nazionale, fissata il 7 giugno all’Olimpico. Sotto la gestione Lotito, la Lazio ha vinto la Coppa Italia ben due volte, anche questa volta il trofeo è a portata di mano. La società biancoceleste avrebbe l’opportunità di vincere la settima Coppa Italia della storia, guadagnando la qualificazione alla finale di Supercoppa italiana, che per l’ultima volta (secondo il vecchio contratto stipulato dalla Lega) si dovrebbe giocare in Cina all’inizio di agosto. Un affare complessivo da 4-5 milioni di euro. Nel 2013, in occasione della finale storica di Coppa Italia con la Roma, Lotito stanziò un premio da 60 mila euro a testa per i suoi giocatori. Un budget complessivo di 1,5 milioni per l’extra elargito alla squadra. Come riporta il Corriere dello Sport, in occasione della finale del 26 maggio l’introito al botteghino era di 2,9 milioni di euro, Lazio e Roma incassarono 1,3 milioni a testa. Il premio per aver vinto la Coppa Italia due anni fa era stato fissato dalla Lega in 2,5 milioni, escluso l’incasso della partita. Dalla Supercoppa, alla fine giocata all’Olimpico e persa con la Juventus, Lotito incassò un altro milione e mezzo. Il 26 maggio, facendo il conto totale e comprendendo la Supercoppa, fruttò alle casse biancocelesti un introito superiore ai cinque milioni.

CHAMPIONS LEAGUE – Per quel che riguarda il campionato, la posizione di classifica della Lazio fa ben sperare. Ma i biancocelesti dovranno mantenere il ritmo visto prima della sosta. Pioli predica calma, sa che c’è ancora tanta strada da percorrere. La trasferta al Sant’Elia contro il Cagliari sarà una tappa fondamentale per due motivi: il primo è centrare la settima vittoria consecutiva, il secondo è consolidare la terza piazza allontanando le rivali (Sampdoria e Napoli su tutte). L’ultima qualificazione all’Europa che conta è datata estate 2007, andare in Champions League quest’anno significherebbe introiti non previsti per circa 30 milioni. La posizione di classifica fa un’enorme differenza: arrivare secondi vorrebbe dire qualificarsi direttamente alla fase a gironi. In caso di arrivo al terzo posto non si avrebbe la certezza di partecipare alla competizione perché si dovrebbe passare attraverso i preliminari. Le distanze sono troppo corte, il terzo posto non è al sicuro. Tra un paio di settimane la stagione della Lazio avrà preso una piega quasi definitiva. Ecco spiegato perché Lotito e la squadra preferiscono aspettare.