IL PRECEDENTE - Il 2-2 prima di Superga: una grande Lazio per un Grande Torino

11.12.2017 09:15 di  Alessandro Menghi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Menghi - Lalaziosiamonoi.it
IL PRECEDENTE - Il 2-2 prima di Superga: una grande Lazio per un Grande Torino

Un’occasione enorme si presenta sul cammino della Lazio. Le prime quattro in classifica hanno tutte pareggiato rallentando la corsa al vertice e regalando ai biancocelesti l’opportunità di ridurre il gap e avvicinarsi ancora di più. Sarebbe un peccato capitale non centrare la vittoria contro il Torino, conquistare i tre punti significherebbe proiettarsi potenzialmente in terza piazza, considerata la gara con l’Udinese ancora da recuperare. Inzaghi percepisce la concreta possibilità di rendere grande la Lazio, ogni giorno che passa. Tanti anni fa il copione era diverso, completamente rovesciato: di “Grande” c’era solo il Torino, ma una piccola Lazio riuscì nell’impresa di bloccare i campioni in carica sul risultato di pareggio. Quella gara sarebbe stata l’ultima per i leggendari granata giocata contro i biancocelesti, di lì a poco il disastro di Superga avrebbe fatto storia. 

L'ULTIMA PRIMA DI SUPERGA - 13 marzo 1949, allo stadio Olimpico si gioca Lazio-Torino. Sugli spalti circa 30mila spettatori accarezzati da un leggero venticello primaverile, clima mite e terreno allentato leggermente dalla pioggia. Giornata ideale per gustarsi una Lazio gagliarda contro i campioni d’Italia in carica. É il Grande Torino dei cinque trionfi consecutivi in Serie A, dalla stagione 1942-’43 a quella ’48-’49 (senza considerare il campionato del 1944-’45 interrotto dalla guerra). É la squadra di Valentino Mazzola (che, però, quel giorno non giocò), che scrive la storia ogni partita che passa. Non la ferma nessuno ma quel pomeriggio ci prova la Lazio a prendersi la scena. Flamini dopo nove minuti fa tremare l’Olimpico, saltano ed esultano tutti al gol laziale. Breve illusione: Loik nel giro di venti minuti (19’ e 39’) rimette tutto in ordine, fa doppietta e rovescia momentaneamente il risultato. Ma oltre ai granata, quel dì anche la Lazio ha qualcosa di grande: il cuore. Tempo 120 secondi e Hofling rimette di nuovo tutto in discussione. Nel secondo tempo c’è spazio solo per l’assalto laziale e per il palo di Nyers che salva il portiere torinese Bacigalupo. Finisce 2-2 l’ultimo Lazio-Torino prima di Superga. Due mesi dopo, la data del 4 maggio 1949 si imprime maledettamente nella storia del calcio come una macchia d’inchiostro a sporcare un libro di trionfi. Il Grande Toro non c’è più, vinto dal destino più infame. Il suo ricordo, invece, rimane vivissimo. Con quella gara di marzo, così accesa e combattuta, i biancocelesti senza saperlo avevano reso onore agli eroi granata: una grande Lazio per un Grande Torino.