IL DUELLO - Hoedt vs Bruno Alves, nella terra dei giganti: il nuovo che avanza affronta l'esperienza

26.10.2016 14:00 di Federico Erdi Twitter:    vedi letture
Fonte: Federico Erdi - Lalaziosiamonoi.it
IL DUELLO - Hoedt vs Bruno Alves, nella terra dei giganti: il nuovo che avanza affronta l'esperienza

Brobdingnag. No, non è uno scioglilingua. È la seconda delle straordinarie tappe dei ‘Viaggi di Gulliver’, il romanzo ottocentesco di Jonathan Swift. È un paese di giganti alti più di 20 metri. Giganti che comandano, combattono, difendendo il proprio regno. Forse è una visione troppo retorica di Lazio-Cagliari, ma Wesley Hoedt e Bruno Alves sanno bene quale difficile compito gli aspetterà domani sera. 1,88 il primo, 1,89 il secondo, sportellate e contrasti, ma anche palleggio e impostazione: saranno loro a comandare le due difese. L’olandese si sta specializzando: tornando a una visione romanzata della partita, è un principe diventato re con l’assenza di de Vrij. Ha il piede giusto per iniziare la manovra biancoceleste e il fisico possente per tamponare gli attacchi sardi, se riesce ad evitare di deconcentrarsi allora Inzaghi può stare tranquillo. È abituato invece ad essere un leader Bruno Alves: lo è stato al Porto, allo Zenit e al Fenerbache, lo è al Cagliari, dove in breve tempo si è imposto con una personalità che solo uno con la sua esperienza può avere. Hoedt e Alves si passano 13 anni: classe ‘94 il primo, classe ‘81 il secondo. Una chiave in comune? Occhio alle punizioni: il portoghese è specializzato da parecchio, il difensore biancoceleste ha impressionato quest’estate ad Auronzo, ma ancora non ha avuto una possibilità di calciare da palla ferma.  Lazio-Cagliari sarà anche la loro sfida, il nuovo che avanza a discapito del vecchio, che però non vuole lasciare la strada libera. Bruno Alves contro Hoedt, per fortificare uno di due regni.

WESLEY HOEDT – “Sta facendo bene, mi piace il fatto che ha giocato la prima partita a Bergamo e poi è rimasto fuori per 4-5 partite, ma si è sempre allenato bene aspettando la chiamata. Ora si sta ritagliando uno spazio importante, è attento e cerca sempre di migliorarsi". Le parole di Simone Inzaghi basterebbero per sottolineare la crescita di Hoedt. L’olandese, in assenza di de Vrij, studia da leader della difesa e si prende responsabilità di copertura e impostazione. Stasera contro il Cagliari agirà nuovamente vicino a Wallace in una coppia inedita in fase di rodaggio. A Torino Iago Falque è stato fatto saltare da solo in area in occasione del primo gol: sono distrazioni da evitare per continuare a crescere.

BRUNO ALVES – È stato il colpo ad effetto del Cagliari neopromosso: esperienza, fisico e un buon piede. È il difensore che serviva dopo il grande salto in Serie A. Poteva volerci un po’ per l’ambientamento, così non è stato: Bruno Alves ha garantito fin da subito buone prestazioni e anche un gol (contro il Bologna al Dall’Ara). Per il resto, non ha grande bisogno di presentazioni: ha giocato su molteplici campi internazionali, ha disputato competizioni come Europa League e Champions League, è campione di Europa 2016 con la sua Nazionale, il Portogallo. Cagliari rappresenta tutta la sua voglia di rimettersi in gioco, dall’alto dei suoi 35 anni.