FOCUS - Un gol ogni minuto: tutti i derby decisi dalla Lazio nel recupero

18.11.2017 15:00 di  Alessandro Vittori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Un gol ogni minuto: tutti i derby decisi dalla Lazio nel recupero

Sarà un lungo e intenso sabato nella Capitale. Il giorno del derby è arrivato, con Lazio e Roma l’una di fronte all’altra per una sfida d’alta classifica. La partita dell’anno sfugge a ogni pronostico, con continui colpi di scena che si materializzano anche oltre il 90’. Spesso l’epilogo finale ha premiato i biancocelesti, rendendo indelebili nella mente dei tifosi le emozioni regalate da queste stracittadine. Ecco tutte le partite decise dalla Lazio nel recupero.   

91’ PROTTI - La sfida di ritorno del campionato 1996-97 che vede la Lazio in piena zona Europa e la Roma a metà classifica senza traguardi possibili. Questo derby di maggio è l’unica e ultima occasione per salvare la stagione dei giallorossi che si portano in vantaggio con Balbo al 35’. Zoff, subentrato durante l’anno a Zeman, ha però un asso nella manica di nome Protti: l’ex barese entra al posto di Signori e al 91’ in spaccata batte Cervone l'1-1 finale. Nedved, pazzo di gioia, si scatena in un balletto mentre l’autore del gol manda in scena il classico trenino. Un treno di felicità.

92’ BEHRAMI - Stagione 2007-08, partita di ritorno con la Lazio reduce da un campionato poco fortunato e la Roma che rincorre l’Inter. Prima del match commovente il ricordo di Gabriele Sandri con i due capitani Rocchi e Totti sotto la Nord insieme a Cristiano Sandri, fratello di Gabbo. In campo è spettacolo con Taddei che sblocca grazie ad una pallonata, Pandev pareggia al culmine di un’azione confezionata da Rocchi e Kolarov versione biancoceleste. Vantaggio Lazio con Rocchi su rigore conquistato da Bianchi e immediato 2-2 di Perrotta. Quando il pareggio sembra scritto, Behrami al 92’ anticipa Doni e Juan per il 3-2 definitivo. Testa, cuore e derby.

93’ KLOSE - La Lazio è reduce da cinque sconfitte consecutive nei derby e il 16 ottobre 2011 guidata da Klose e Cissè vuole sfatare il tabù. La sfida parte male con la Roma subito avanti grazie a Osvaldo, ma nella ripresa arriva la reazione veemente dei biancocelesti. Incursione nel cuore della retroguardia avversaria di Brocchi, atterrato da un ingenuo Kjaer: rigore ed espulsione per fallo da ultimo uomo. Hernanes dal dischetto non sbaglia e dà il via all’assedio alla porta di Stekelenburg. Il palo ferma uno spettacolare tiro al volo di Cissè, ma al 93’ Klose è inarrestabile. Palla deliziosa di Matuzalem in area per il tedesco che in un attimo stoppa e con il piatto infila nell’angolino basso. Derby is Klosed.

94’ GOTTARDI - È l’anno del quattro su quattro, tra il novembre 1997 e il marzo 1998 Eriksson travolge Zeman a ripetizione. La terza perla di quella serie arriva nel ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia dopo un rassicurante 4-1 per la Lazio all’andata. Il passaggio del turno è già scritto ma i biancocelesti non vogliono perdere il feeling con la vittoria nella stracittadina e in chiusura di primo tempo Jugovic su rigore firma il vantaggio. Nella ripresa pareggio di Paulo Sergio prima del capolavoro finale di Gottardi. Al 94’ l’italo-svizzero si invola in profondità, supera in velocità Aldair e batte con freddezza Konsel. Non c’è due senza tre.

95’ CASTROMAN - Sfida di fine aprile 2001 con Lazio e Roma entrambe in lotta per il titolo. I biancocelesti, campioni d’Italia, inseguono insieme alla Juventus (fermata nel pomeriggio dal Lecce) i giallorossi che cercano la fuga decisiva. Per un attimo sembrano quasi trovarla, con il doppio vantaggio firmato Batistuta-Delvecchio. Non hanno fatto i conti con il cuore della Lazio, risvegliato da un siluro di Nedved che accorcia le distanze e trascina ancor di più i compagni nella rimonta. Al 95’, a 20 secondi dalla fine del recupero, è Castroman con una bordata sugli sviluppi di un’azione d’angolo a beffare Antonioli alla sua sinistra. Euforia sotto la Nord con tutti i compagni che travolgono di gioia il giovane argentino. La Lazio non muore mai.