FOCUS - Milinkovic trattativa ok. Dopo anni la Lazio vince la sua prima battaglia di calciomercato

Pubblicato il 4/08 ore 13
05.08.2015 07:24 di Francesco Bizzarri Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Milinkovic trattativa ok. Dopo anni la Lazio vince la sua prima battaglia di calciomercato

Sorpassi e contro sorpassi. In palio, il gioiellino del Genk, MIlinkovic-Savic. 10 milioni di motivi per portarlo a Firenze, meno quelli per sbarcare nella Capitale. Ecco il bilancio dell’ennesima trattativa estenuante in casa biancoceleste. La tattica del “vorrei ma non posso, potrei ma non voglio”, alla fine ha funzionato. La Lazio vince la sua prima battaglia sul campo del calciomercato dopo anni, grazie alla volontà del calciatore che di viola non volle proprio vestire. La concorrenza gommata con le scarpe pregiate di Della Valle è rimasta attardata. In volata sventola la bandiera a scacchi bianco e celesti.  

REMAKE ESTIVO - Un’estate fa il caso Astori. La Lazio era forte sul giocatore che disse ‘sì’. Bisogna trattare con il Cagliari. Cifre, modalità di pagamento, titubanze e infine l’inserimento della Roma. Con la concorrenza giallorossa di mezzo la Lazio ebbe potere di acquisto pari a zero. Dialoghi tra le parti: 5,8 milioni più 1 di bonus. Lotito discute e i sardi non ci stanno, ne vogliono 7 senza bonus. Sono disponibili anche a ricevere un pagamento dilazionato in tre anni. Niente da fare. Il difensore sbarcò a Fiumicino per poi percorrere la strada di Trigoria. Dopo un anno se ne va senza rimpianti. E i tifosi della Lazio se la ridono.

RICORDI MANCATI - In ordine cronologico. "Ronaldo alla Lazio, quasi fatta”. I maggiori quotidiani sportivi dell’estate 1997 titolavano tutti così. Cragnotti in prima linea a parlare con Branchini, procuratore del Fenomeno. Che però lo spingeva verso Milano, sponda Inter. E allora Moratti pagò l’intera clausola di 48 miliardi di lire al Barcellona. Ronaldo con l’aquila non si vide mai. Chi invece se la stava per cucire davvero addosso fu Nicolas Anelka. Concorrenza della Juventus battuta, il francese firmò quando mancava ancora l’accordo con l’Arsenal sulla cifra spaventosa di 54 miliardi di lire. Poi saltarono fuori delle commissioni ai procuratori e il Real Madrid interessata fortemente al ventenne transalpino. Che la spuntò, con la Lazio ferma al palo.

RICORDI RECENTI - Eyan Golasa si fece immortalare addirittura sul campo di Formello con la maglia biancoceleste nell'inverno del 2010. Visitò la Sinagoga, mangiò in centro e effettuò un mini tour della Capitale. Poi la FIFA, l’Alta Corte Europea, e il ritorno in Israele. Il Maccabi Haifa, proprietario del cartellino, si innervosì. "Il ragazzo ha firmato già un contratto con noi”. Una battaglia legale persa. E di Pasalic? Mancava davvero solo l’ufficialità per il trequartista dell’Hajduk Spalato. Poi arrivò Mourinho e il suo Chelsea. "Ciao Lazio, vado a Londra”. Manzini era già pronto ad aspettarlo a Fiumicino con il cartello in mano: “Benvenuto Mario”. Infine Geis. Altro talento, altro centrocampista. Sogno di mezza estate 2015. Sul baby tedesco ci sono Lazio e Schalke 04.  Proposta economica più allettante quella del club di Gelsenkirchen e auf wiedersehen laziali. Con l’acquisto di Milinkovic-Savic la Lazio prova ad invertire la tendenza. Che sia ormai questa la direzione?