FOCUS - Lazio - Steaua Bucarest, operazione remuntada. E nel 2001 contro il Copenaghen...

22.02.2018 08:30 di Antoniomaria Pietoso Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Lazio - Steaua Bucarest, operazione remuntada. E nel 2001 contro il Copenaghen...
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© foto di Federico Gaetano

Obiettivo remuntada. La Lazio di Simone Inzaghi ospita la Steaua Bucarest nel ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. I biancocelesti devono ribaltare l'1-0 subito in Romania per proseguire la loro avventura internazionale. "Ho ricordato ai ragazzi che abbiamo fatto tanti sacrifici l'anno scorso per qualificarci, cercheremo di andare avanti", il monito del mister nella conferenza stampa della vigilia. Una sfida che le aquile non possono e non vogliono sbagliare. La rimonta è assolutamente alla portata e nella sua storia è già riuscita ai capitolini.

RIBALTONE NEL 2001 - L'allora Lazio allenata da Zoff si gioca l'accesso alla fase a gironi della Champions League contro  il Copenaghen. In Danimarca le cose non vanno nel migliore dei modi e gli scandinavi si impongono per 2-1. Due settimane dopo all'Olimpico, Nesta e compagni rimettono le cose al loro posto con un secco 4-1, entrando tra le migliori trentadue della competizione. Faceva parte di quel gruppo anche Simone Inzaghi, che non giocò le due sfide contro i nordici, ma ha vissuto in prima persona l'impresa da giocatore e spera di ripeterla da allenatore. Positivo anche un precedente più recente, di due stagioni fa, in quel caso i ragazzi di Pioli si sbarazzano del Galatasaray.  Dopo l'1-1 in Turchia, all'ombra del Colosseo ci pensano Parolo, Felipe Anderson e Klose a trascinare la Lazio agli ottavi di Europa League.  Stessa situazione nei preliminari di Champions del 2007 contro la Dinamo Bucarest. Ancora pareggio in Italia, ma in Romania un secondo tempo perfetto di Rocchi e Pandev regala alla formazione di Delio Rossi la fase a girone della coppa.

IMPRESE SFIORATE - Non è riuscito il miracolo nel 2014 contro il non irresistibile Ludogorets. Le aquile cedono ai bulgari di misura in casa, ma al ritorno sono a un passo dal ribaltare la situazione. A Sofia vanno prima sul 2-0 e poi sul 3-2, ma nel finale subiscono la rete del 3-3 che li condanna a un'amara eliminazione. Riavvolgendo il nastro fino al 2000 si arriva ai quarti di Champions League contro il Valencia. Il 5-3 per gli spagnoli subito al Mestalla lascia qualche spiraglio a Inzaghi e compagni (con l'allora attaccante che trova anche la via del gol, ndr). Nella gara di ritorno in un Olimpico gremito, i capitolini assediano la porta iberica. La vittoria di misura firmata da Veron, però, non basta. Situazione simile nel 2003 nella semifinale di Europa League contro il Porto di Mourinho che vince il primo round 4-1. Il passaggio del turno è un'utopia, ma la Lazio e i suoi tifosi ci credono. Non va bene e, nonostante 90 minuti di arrembaggio, al ritorno finisce 0-0 con i romani che salutano la competizione.

DALLA CHAMPIONS ALL'EUROPA LEAGUE - In epoca più recente nei sedicesimi del 2012 è l'Atletico Madrid dell'ex Simeone a eliminare i capitolini. Dopo il 3-1 a Roma, Klose e compagni provano l'impresa al Vicente Calderon. La rete di Godin non fa che rilanciare gli spagnoli che alla fine si aggiudicheranno il trofeo. La più amara è, sicuramente, l'eliminazione del 2013 contro il Fenerbahce.  In Turchia, complici anche gli errori dell'arbitro Collum, la Lazio cede per 2-0. Al ritorno, in un Olimpico a porte chiuse, la squadra di Petkovic ci prova e va in vantaggio grazie al colpo di testa di Lulic, ma Caner Erkin rende vani gli sforzi della formazione romana. Stasera Lulic e compagni andranno a caccia di un successo con due gol di scarto per riscrivere la storia e proseguire il cammino europeo.