FOCUS - Lazio, è tutto oro quel che luccica: il valore della rosa è cresciuto vertiginosamente

Il secondo anno di Inzaghi sulla panchina della Lazio si chiude con l’amarezza di una Champions League sfumata negli ultimi minuti. Eppure, per quanto la delusione sia cocente e legittima, è sotto gli occhi di tutti che il tecnico piacentino abbia espresso sempre un gioco piacevole e a tratti esaltante. Ma soprattutto, in queste due stagioni, Inzaghi è riuscito a valorizzare molti dei componenti del suo scacchiere, facendo aumentare sensibilmente il valore della rosa.

LA DIFESA - Sebbene la retroguardia biancoceleste abbia sofferto molto, troppo, in questo campionato, alcuni elementi difensivi sono riusciti a mettersi in mostra. Basti pensare a Strakosha, ripreso dalla Salernitana nel 2016 con un valore di mercato di 300 mila euro, trasformato in una cifra incredibilmente più alta: attualmente il prezzo dell’albanese si attesterebbe intorno ai 20 milioni. Lo stesso Marusic, arrivato in estate per 6,5 milioni, ha visto aumentare il costo del suo cartellino almeno al doppio della cifra. C’è poi il giovanissimo Luiz Felipe, vera sorpresa del campionato biancoceleste. La società aveva acquistato il giocatore dall’Ituano per nemmeno 500 mila euro: dopo il prestito alla Salernitana e la brillante stagione disputata quest’anno con la Lazio, il suo valore é cresciuto di quasi dieci volte.

IL CENTROCAMPO - Il capolavoro di Inzaghi, degno del più raffinato artista, è però quello realizzato nel centrocampo: Milinkovic, Luis Alberto e Lucas Leiva sono stati determinanti durante tutto il percorso, raggiungendo somme spropositate. La società non considera vendibile il gigante serbo a meno di 100 milioni. Il Genk lo aveva ceduto per circa 10 milioni (bonus compresi) più una percentuale su una futura cessione. L’operazione è stata poi rivista e con ulteriori 9 milioni la Lazio ha blindato l’intero cartellino senza nessun ricavo ai belgi in caso di vendita. Ora, i più grandi club europei sono già pronti all’asta frenetica per accaparrarselo. Lo spagnolo Luis Alberto, soprannominato “El Mago”, a inizio stagione era stato addirittura vicino a un clamoroso ritiro. Poi, inanellando assist e colpi da maestro, l’ex Liverpool potrebbe costare ora ben 30 milioni a un possibile acquirente. Quanto lo ha pagato la Lazio? 7 milioni. Leiva è arrivato nella Capitale per sostituire Biglia e si è rivelato forse l’acquisto più ripagante dell’anno. Solo 6,5 milioni spesi per assicurarselo, parecchi di più da incassare in caso di cessione.

ATTACCO - Doveroso, infine, menzionare Ciro Immobile, arrivato due estati fa dal Siviglia per 8,5 milioni di euro. Dopo una stagione strepitosa, conclusa con il quarto posto nella classifica della scarpa d’oro, la punta partenopea ha quadruplicato il valore del suo cartellino. Insomma, Lotito si ritrova con parecchie frecce nel suo arco per aver voce in capitolo nella prossima finestra di mercato. La Lazio non ha centrato l’obiettivo Champions, ma l’ambizione non deve mancare: necessario sarà costruire una squadra ancora più competitiva e ripartire dagli aspetti positivi per aggredire grintosamente la prossima stagione.