ESCLUSIVA - Zampa: “Tornerei al Trapani, ma ho anche altre offerte. Sogno il ritiro con la Lazio”

Il suo progetto di crescita al sole della Sicilia s’è rivelato decisamente positivo. Trapani è sempre più un porto d’approdo per tanti baby con la voglia di diventare grandi. Enrico Zampa è tra questi: diciotto presenze in maglia granata, una stagione in crescendo. S’è fatto spazio tra le gerarchie di Boscaglia prima e Cosmi poi, prendendosi più volte le chiavi del centrocampo siciliano. La classe non gli manca, la tecnica c’è, il sogno è quello di ripercorrere le orme del suo amico Danilo Cataldi. Al primo anno di cadetteria non ha deluso, ha raggiunto la sufficienza piena, il carattere è di chi insegue traguardi sempre più alti. Salutata la Sicilia, oggi per Zampa è tempo di delineare il percorso futuro, una nuova chance in maglia biancoceleste è sempre al centro dei piani dell’ex Salernitana. Che in un’intervista esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it ha tirato le somme di una stagione importante.

Bilancio di fine stagione, come giudichi il tuo campionato al Trapani?

“Per essere il primo anno di Serie B lo valuto positivo. Ho collezionato diverse presenze, ho avuto modo di giocare spesso con entrambi gli allenatori. Inizialmente ho trovato diverse difficoltà non conoscendo la categoria, poi sono riuscito ad ambientarmi bene. Trapani è la città ideale per un giovane, i siciliani sono sempre calorosi e un ragazzo quando sta bene riesce ad esprimersi meglio in campo. Con mister Cosmi mi sento di essere migliorato molto, abbiamo chiuso la stagione salvandoci. La reputo un’esperienza positiva”.

Hai parlato di mister Cosmi, qual è stato il tuo rapporto con lui?

"La scelta di andare a Trapani la rifarei, anche perchè con mister Cosmi mi sono lasciato molto bene, mi ha dato davvero tanto. Se avrò modo proporrò alla dirigenza un eventuale ritorno. Dopo una stagione così sono arrivate richieste importanti, con il mio procuratore valuteremo quale scegliere".

Sorte diversa rispetto alla tua è stata quella dell’altro ‘laziale', Cristiano Lombardi, non sarà stato facile per lui…

"Ha pagato il passaggio dalla Primavera, a me è successa la stessa cosa. Ha avuto delle difficoltà, avrà altre opportunità, basta calarsi al meglio in una nuova categoria. Bisogna cancellare il passato e cimentarsi in un campionato complicato come quello della B".

Cosa vedi nel tuo futuro?

"Al momento sono in vacanza, sento spesso il mio procuratore, ci sono delle squadre interessate. Penso che rifarò il campionato cadetto. Incontreremo la Lazio, da lì in poi ci muoveremo. Ho un contratto con la società biancoceleste, con loro pianificheremo il futuro".

Ti senti pronto per il definitivo salto in prima squadra, così come è avvenuto a Cataldi?

"Anch’io come Cataldi sono cresciuto in questa società, ho fatto tutta la trafila del settore giovanile. Sarebbe un sogno se arrivasse la chiamata per andare in ritiro con la Lazio. Sta a me provare a conquistare questa chance, sta a loro decidere. Vorrei mettermi in gioco, capire a che punto della mia crescita mi trovo. Da lì poi si valuterà il dà fare".

Tu sei stato protagonista con la Primavera biancoceleste. Quest’anno i ragazzi di Inzaghi hanno messo in bacheca ben due trofei più una finale scudetto persa contro il Torino. Anche a te è capitato di vederti sfuggire il tricolore all'ultimo atto...

“Perdemmo 3-2 contro l'Inter nel 2012. E' stata un’annata fantastica, sia a livello personale che collettivo. Quest’anno ho seguito i ragazzi, ce l’hanno messa tutta, sono usciti a testa alta da una stagione fantastica. E’ da due anni che stanno dominando, credo che anche il prossimo anno diranno la loro”.