ESCLUSIVA - Romano: "A Verona due punti persi, ma la Lazio è tra le favorite per il terzo posto"

Pubblicato ieri alle 10
02.11.2014 06:50 di Davide Capogrossi Twitter:    vedi letture
Fonte: Davide Capogrossi- Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Romano: "A Verona due punti persi, ma la Lazio è tra le favorite per il terzo posto"

Il colpo della quinta vittoria è rimasto in canna. La Lazio saluta Verona con un punto in tasca, un pareggio soddisfacente che però lascia qualche rimpianto. Lulic aveva portato in vantaggio i suoi, ma un'ingenuità di Cavanda ha spianato la strada a Toni che ha trasformato il penalty. I biancocelesti nonostante ciò hanno agguantato il terzo posto, seppur in coabitazione con altre tre squadre. La Lazio nel Monday Night ospiterà il Cagliari di Zeman, una sfida al sapore di amarcord. E' fondamentale conquistare il bottino pieno per restare agganciati al treno per l'Europa. La redazione di Lalaziosiamonoi.it ha intervistato in esclusiva l'ex biancoceleste Alessandro Romano per un parare sul momento di forma della Lazio.

Il Verona ha interrotto la striscia di vittorie della Lazio in una partita condizionata da un errore individuale. "Sono due punti persi per un'ingenuità pagata a caro prezzo. Senza quel rigore con espulsione di Cavanda la Lazio avrebbe vinto, ma il pareggio tutto sommato è il risultato più giusto. La Lazio ha giocato partite migliori in questa stagione".

Questa Lazio non ha mai rinunciato a giocare contro qualunque avversario e anche in inferiorità numerica. "Il Verona non è una squadra di vertice, la Lazio era superiore dal punto di vista individuale, provarci era d'obbligo".

In difesa sembra aver trovato una buona quadratura, Pioli riesce a tirar fuori il massimo anche da elementi che sembravano emarginati come Ciani."La Lazio doveva trovare la quadratura della difesa già dalla scorsa stagione, era il punto debole della squadra. Con gli arrivi di de Vrij e Gentiletti aveva trovato un equilibrio, purtroppo ci sono ancori troppi cambiamenti in atto a causa di infortuni e la squadra non riesce ad amalgamarsi. Ha preso spesso gol, non denota solidità, mentre dal centrocampo in su il gioco mi piace".

Lunedi arriva il Cagliari di Zeman, allenatore che conosci molto bene e ti lega proprio alla tua esperienza alla Lazio. Che gara ti aspetti?  "Pioli è un allenatore intelligente, conosce sicuramente il gioco di Zeman e schiererà in campo la sua squadra in modo da poter controbattere un Cagliari che può rivelarsi pericolosissimo. Il difetto delle squadre di Zeman è che giocano sempre nello stesso modo, senza tener conto degli avversari. E' un sistema ben noto e può essere contrastato. Zeman poi la mette anche sulla quantità e la velocità, le sue squadre vanno sempre a duemila".

Il 4-3-3 di Pioli è vagamente zemaniano.. "Il calcio europeo sta conducendo a questo tipo di gioco e di mentalità. La difesa non è più a uomo, in area, in attesa dell'avversario. Oggi consiste nell'attaccare subito i portatori di palla per ripartire. Questo è il concetto delle squadre moderne. Pioli sta giocando sempre con una squadra corta, alta, vuole subito che i suoi riconquistino il possesso".

Sognare un posto in Champions League è lecito? "La Lazio nel giro delle prossime 8-10 partite si staccherà dalle altre all'interno del gruppo formato dalle milanesi, Fiorentina, Udinese. E' alla pari con queste squadre, è una delle più accreditate per ambire alla Champions".