ESCLUSIVA - Fanna: "Delneri ha dato fiducia al Verona, ora deve vincere in ogni campo"

"Il Verona domani arriverà a Roma per vincere", Le parole di Luigi Delneri alla vigilia della sfida contro la Lazio sembrano quelle di un generale che carica una truppa in difficoltà, ma che vuole  rialzare la testa dal fango. La prima vittoria stagionale contro l'Atalanta e il pareggio contro l'Inter sono due iniezioni di adrenalina per una squadra che versava in un coma profondo. La salvezza dista 9 lunghezze, è una situazione ancora delicata, ma la squadra ci crede e punta sull'entusiasmo portato dal nuovo tecnico. La redazione di lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva Pietro Fanna, protagonista dello storico Scudetto del Verona di Bagnoli, per una considerazione sul momento degli scaligeri.

Delneri ha suonato la carica in conferenza stampa. Dobbiamo aspettarci un Verona all'arrembaggio in ognuna delle restanti partite? "Non direi all'arrembaggio, ma Delneri anche nelle sue esperienze precedenti ha sempre schierato squadre votate all'attacco. Il Verona corre e sta bene. Dobbiamo cercare di vincere stando attenti a non rovinare il risultato. La squadra deve cercare le vittorie in ogni campo, più di ogni altra squadra".

Cosa ha portato di diverso il nuovo mister? "Ha dato fiducia a diversi giocatori, penso ad esempio a Wszolek sulla fascia destra. La squadra ha preso convinzione ed è stata sollecitata sotto l'aspetto atletico. Con il recupero di Toni e con l'arrivo di Marrone sta dando una certa solidità sotto l'aspetto delle motivazioni, questo è importante con una situazione di classifica difficile".

Anche la Lazio non può più sbagliare. "La Lazio può sperare di entrare in Europa League anche se non sarà facile. Ha avuto un campionato al di sotto delle possibilità visto che ha un buon organico. Sta facendo il suo campionato, ha avuto qualche problema di infortunio e rendimento individuale. Era il Verona però la vera squadra fuori dal torneo fino a un mese fa".

La Lazio insiste molto sullo sviluppo sugli esterni. Non pensa che alla lunga possa diventare un gioco prevedibile? "Bisogna avere un certo equilibrio in tutti i reparti. Sfruttare l'ampiezza è importante, specie se i giocatori sono intelligenti e riescono a far aprire le maglie degli avversari. È importante anche l'inserimento dei centrali come Parolo, che ci ha fatto anche gol all'andata. I pericoli arrivano spesso dalla superiorità numerica sugli esterni, dipende da come si sfruttano queste situazioni".

'Saranno sereni perché non ci sarà nessuno a fischiarli'. Condivide la considerazione di Delneri sull'assenza dei tifosi laziali in Curva Nord?  "Giocare senza pubblico non è mai piacevole. Ci possono essere stimoli che si aggiungono e si perdono. I tifosi della Lazio dovrebbero capire che, se vogliono aiutare la squadra, devono cercare di essere un qualcosa di unico e non andare per conto loro".

© RIPRODUZIONE RISERVATA - La riproduzione, anche parziale, dell’articolo è vietata. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge.