Onazi: "Ci aspettano 7 finali! Questo gruppo comincia dal mister"

Pubblicato il 24/04 ore 12:45
25.04.2015 07:15 di Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
Onazi: "Ci aspettano 7 finali! Questo gruppo comincia dal mister"
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© foto di Federico Gaetano

Centrocampo da ridisegnare per Pioli, dopo le assenze forzate di Biglia e dello squalificato Cataldi. A tal proposito, al termine della seduta mattutina, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 proprio il centrocampista biancoceleste Eddy Onazi, candidato principale per un posto da titolare domenica contro il Chievo: "Sarà come una finale. Dobbiamo giocare come vuole il mister e, come dice lui, se vuoi diventare un campione devi giocare ogni partita come se fosse una finale. Se vogliamo andare in Champions dobbiamo affrontare ogni gara con questo spirito. La Champions per me è come un Mondiale ed è un sogno che voglio realizzare".

A proposito di Mondiale, la Nigeria è uscita proprio nella gara del tuo infortunio...

"Ho fatto una buona partita contro la Francia, ma poi c'è stato quell'infortunio e siamo usciti. Peccato, ma questo è il calcio".

Quanto è stato bello aver raggiunto la finale con la Juventus a Napoli?

“E’ stato un bel momento anche con i tifosi. Io sono il tifoso numero uno della Lazio. Loro mi piacciono perché tifano con il cuore e li vorrei salutare, hanno fatto un bel gesto! È un bel momento per la squadra e sentiamo la carica della gente".

Dopo la gara contro la Juve avete lavorato molto sugli errori...

"Abbiamo assunto un atteggiamento positivo. A Torino sono stati commessi due errori decisivi. Il mister ci ha detto che se vogliamo diventare campioni dobbiamo essere concentrati e occupare bene le posizioni in campo. Abbiamo meditato sugli errori commessi".

Contro il Chievo sarà una gara insidiosa...

"Per me non esiste una squadra facile da affrontare in Serie A. Abbiamo visto la Juve con il Parma. Domenica dobbiamo vincere questa partita con la rabbia".

Che gruppo è il vostro? 

"Questo gruppo comincia dal mister. È il primo a scherzare e il primo a lavorare seriamente. Sempre tutto al massimo. Ci dà sempre la spinta necessaria per affrontare ogni gara. L'importante è giocare da squadra. Ho giocato un po' di meno quest'anno ma non è importante. Sono stato infortunato ma io lavoro sempre. Quando il mister mi chiama io mi faccio trovare pronto".

Ti abbiamo visto giocare alla Play con Morrison…

“Mi ha detto che a Fifa gioca meglio ma io non ho Fifa, ho solo Pes per cui ha perso. Ho vinto io 9 a 8, ma devo dire che è molto forte ed è anche un  bravo ragazzo. Anche quando è arrivato Perea l’ho portato a casa da me per un po’. Voglio metterli a loro agio affinché possano capire com'è l'ambiente. A me piace questo, anche perché io non ho avuto questa opportunità quando sono arrivato”.

Questo pomeriggio ci sarà il derby Primavera…

“Sì! Questi ragazzi stanno facendo benissimo. È una partita molto importante e stasera sarò allo stadio. Voglio fare un grande in bocca al lupo a loro perché noi i derby li vinciamo sempre, anche quelli della Primavera”.

Cosa si prova la notte prima del derby?

"Ognuno vive l'attesa a modo suo. Il giorno prima del derby io di solito sono tranquillissimo. Bisogna rimanere calmi e pensare positivo senza avere troppa ansia. Solo così si fanno grandi cose sul campo. Per fare meno errori possibili devi essere sempre concentrato".

Che rapporto hai con i tifosi?

“Sento molto il loro affetto, non solo sul campo. Io mi affido molto a Dio e per questo voglio sempre far bene nella vita. Ringrazio Dio anche per quello che mi ha dato, indicandomi sempre la giusta direzione”.