Ultimatum a Biglia, i senatori provano a convincerlo: ma Lucas ormai ha scelto il Milan

Pubblicato ieri alle 17.48
02.06.2017 07:15 di Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Marco Ercole - Repubblica.it
Ultimatum a Biglia, i senatori provano a convincerlo: ma Lucas ormai ha scelto il Milan

Mancano poche ore ormai alla scadenza dell’ultimatum che la Lazio ha dato a Lucas Biglia. L’argentino è chiamato a dare una risposta definitiva entro questo weekend, per scegliere tra l’offerta di rinnovo biancoceleste e la proposta del Milan. Il capitano non ha dato ancora comunicato la scelta, ma le indiscrezioni parlano di un argentino molto vicino al club rossonero.

BIGLIA, ULTIME ORE PER DECIDERE - Nelle ultime settimane prima della conclusione del campionato, sia la società che Simone Inzaghi hanno provato in ogni modo a convincere Biglia a restare. C’è stato anche un lungo confronto nello spogliatoio insieme agli altri senatori, con Parolo, Lulic e Radu che hanno tentato di dissuadere l’argentino dall’accettare l’offerta del Milan. Ma non si tratta di una scelta economica, anche perché le due proposte praticamente si equivalgono: 2,5 milioni più 500mila di bonus al raggiungimento della 25esima presenza stagionale il Milan, 2,5 milioni più 300mila circa di bonus la Lazio. Una differenza minima, ecco perché a far propendere Biglia verso il Diavolo è piuttosto il progetto tecnico garantito e i larghi investimenti che la nuova proprietà cinese è intenzionata a effettuare in questa sessione di mercato. Nel momento in cui il “Principito” darà la sua conferma alla Lazio, allora il club di Lotito si metterà al lavoro per trovare l’intesa con il Milan.

LA TRATTATIVA TRA LAZIO E MILAN - Attualmente l’offerta ricevuta è di 18 milioni più altri 4 di bonus, come si legge nel pezzo di Repubblica.it firmato da Marco Ercole, la Lazio preferirebbe alzare la base fissa e ridurre quella legata al raggiungimento di alcuni obiettivi. Nel corso della trattativa tra l’altro, il club rossonero ha provato anche a inserire un’agevolazione per Lotito, nel caso in cui volesse provare a prendere Petagna dall’Atalanta. Il Diavolo infatti sarebbe disposto a rinunciare alla percentuale che gli spetterebbe da una cessione del giocatore da parte della società bergamasca, per permettere così alla Lazio di risparmiare qualcosa nell’investimento. Il profilo dell’attaccante non convince però particolarmente Inzaghi, che vorrebbe un altro genere di giocatore per completare il reparto offensivo, uno come Muriel, tanto per fare un esempio di calciatori graditi al tecnico biancoceleste. Anche per questo la Lazio ha provato a rilanciare con il Milan e inserire nell’operazione il cartellino di Kucka: la valutazione di 10 milioni del 30enne sloveno, però, ha fatto subito cambiare idea a Lotito, più interessato a monetizzare nel caso la cessione di Biglia.

I POSSIBILI EREDI DELL’ARGENTINO - Con i soldi delle varie cessioni, infatti, la Lazio dovrà finanziare il mercato in entrata. Di sicuro non sarà semplice sostituire un giocatore fondamentale come Lucas Biglia, ritenuto imprescindibile pure da Inzaghi. Tanti i nomi sull’agenda del ds Tare: tra quelli in prima fila c’è Denis Zakaria dello Young Boys, osservato con particolare attenzione negli ultimi mesi. Poi ci sono anche i profili di Baselli del Torino (Inzaghi lo vede bene in regia, ma il giocatore è molto vicino a rinnovare con i granata), Vilhena del Feyenoord, Guido Rodriguez
del Club Tijuana e, dalla Francia, spunta pure la candidatura di Jordan Ferri del Lione. A prescindere dal vice-Biglia, per il centrocampo la Lazio tiene sempre sotto controllo la situazione di Davy Klaassen dell’Ajax. Il suo agente Soren Lerby, intanto, ha stimato il suo valore: “In questo momento - ha detto a Centro Suono Sport - siamo in attesa, Davy è concentrato sulla sua Nazionale. Una valutazione? Non saprei, ma meno di 15 milioni non credo proprio”.