RIVIVI IL LIVE - Leiva si presenta: "Tra tante offerte ho scelto la Lazio, è una grande sfida" - VIDEO

Pubblicato ieri alle 16.30
10.08.2017 07:35 di  Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Laura Castellani - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI IL LIVE - Leiva si presenta: "Tra tante offerte ho scelto la Lazio, è una grande sfida" - VIDEO

FORMELLO - Ci siamo. La Lazio è tornata ieri a lavorare nel proprio quartier generale per prepararsi al meglio alla sfida di domenica sera, la finale di Supercoppa contro la Juventus. Nel frattempo, la società presenta alla stampa i nuovi acquisti: oggi in programma l'incontro con i media in compagnia di Davide Di Gennaro e Lucas Leiva. Segui la diretta scritta de Lalaziosiamonoi.it per leggere le parole dell'ex Liverpool.

Il primo a prendere la parola è Igli Tare: "La presentazione di Lucas Leiva è un onore per me perché non credevo all'inizio che potesse essere realizzabile un suo acquisto, anche per il legame che aveva con il Liverpool. Speravo dall'inizio che la storia con Biglia potesse proseguire, ma poi alla fine abbiamo scelto la cosa migliori per tutti. Volevo cogliere l'occasione per ringraziarlo pubblicamente per ciò che ha fatto in questi 4 anni alla Lazio, ha onorato la maglia. Gli auguro tutta la fortuna. Era difficile sostituirlo con un giocatore dalle caratteristiche simili e con personalità, leadership dentro e fuori il campo. In queste settimane, per ciò che tutti noi abbiamo visto, ho capito che Leiva è stato un grande acquisto per la Lazio".  

Il microfono passa a Leiva:

Che impressioni al tuo arrivo a Roma? 

"Sono molto onorato di essere qui, sono stato accolto molto bene dalla squadra. Sono a Roma da poche settimane ma ho trovato un gruppo che mi sostiene e aiuta, spero di fare bene".

Cosa si prova ad aver sostituito Gerrard? 

"Non penso lo si possa rimpiazzare uno come lui, quando si è ritirato è stata una perdita per tutti. Io però c'ho provato, cercando anche di colmare i miei gap".

Perché hai deciso di venire alla Lazio?

"Ho scelto di venire qui nonostante avessi diverse offerte. C'è la possibilità di giocare in Europa, poi molti giocatori mi hanno parlato bene dell'ambiente. Dopo tanti anni in Inghilterra ho scelto di venire qui in Italia, farò di tutto per fare bene come ho sempre fatto".

Che ne pensi del ruolo?

"Nelle ultime settimane ho visto che ci sono differenze nel ruolo di playmaker che avevo. Qui è più tattico. Parlo molto con il mister e con i compagni, l'esperienza mi aiuta. Spero di riuscire a capire bene le differenze e ad ambientarmi." 

A quale giocatore brasiliano ti sei ispirato? 

"Mi ispiravo a Ronaldo, non segnavo come lui ma ero attratto. Guardavo molto anche Silva. Molti giocatori nell'ambiente lo hanno seguito. Forse dall'esterno non di vedeva, ma molti di noi si ispiravano a lui"

Cosa ha pesato nella scelta di venire in Italia? 

"Sono venuto qui dopo tanti anni in Inghilterra e spero di avere lo stesso successo. La mia sfida è quella di avere buoni risultati anche qui. Mio nonno mi parlava sempre dell'Italia, è una buona occasione venire qui non solo per giocare ma anche per conoscere una nuova cultura". 

Come ti senti fisicamente? 

"Mi sento bene, sono a buon punto. Già ad Auronzo ho iniziato a prepararmi, anche se so che mi manca ancora un po'".

Domenica ci sarà subito una grande partita... 

"Dobbiamo crederci, è una grande sfida. E' molto importante. Non vedo l'ora di giocare al meglio"

Ci dici qualcosa dei tecnici più importanti che hai avuto?

"Sono stato bene con tutti i tecnici. Benitez per me è stato importante, mi ha preso al Liverpool insegnandomi tanta tattica. Dalglish è stato come un padre. Klopp era intenso, chiedeva molto ai giocatori. Inzaghi invece incoraggia molto i propri giocatori, sa come farli migliorare. Questo è importante".

I tuoi ex compagni ti hanno salutato in maniera calorosa. Qui hai subito socializzato. Il tuo carattere è il tuo valore aggiunto in un gruppo? 

"Come ero molto felice di venire a Roma, ero anche dispiaciuto di lasciare a Liverpool degli amici. I ragazzi qui mi hanno fatto sentire subito a casa, nonostante in realtà non abbia ancora una casa mia. Tutti qui mi fanno sentire speciale, l'ambiente è caloroso e disposto ad aiutarmi".

Come battere la Juventus? 

"La Juve è tra le migliori squadre, senza dubbio. Ma dobbiamo cercare di vincere nonostante un grande avversario davanti a noi. Dobbiamo crederci"