LE PAGELLE - Immobile, non ti hanno proprio visto! Stra-Felipe Andershow, Leiva guida spirituale

22.02.2018 20:49 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE - Immobile, non ti hanno proprio visto! Stra-Felipe Andershow, Leiva guida spirituale
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STRAKOSHA 6: Non fa una parata grazie all’attenzione dei compagni. Inzaghi riesce comunque ad arrabbiarsi con lui per un’uscita soltanto abbozzata su un contropiede di Tanase. Il risultato era ancora sull’1-0. L’unico tiro avversario si stampa sul palo: per il gol della bandiera di Gnohéré, ci voleva giusto uno sfortunato rimpallo da flipper (con tanto di tocco di mano dell'attaccante franco-ivoriano).

PATRIC 6.5: Titolare a sorpresa e non delude mica. Con la sua tecnica permette alla Lazio di lavorare bene dal basso, di uscire in modo pulito dal pressing romeno. Controlla chi passa dalle sue parti. 

DE VRIJ 6.5: La prima post-comunicato. Sembra invece una partita qualsiasi, affrontata con calma olimpionica. Gli attaccanti della Steaua creano poco, quelle poche volte che ci provano vengono anticipati puntualmente. 

CACERES 6: Alza bandiera bianca dopo 25 minuti per un colpo al ginocchio. Dita incrociate nella speranza di evitare un infortunio importante. 

Dal 26’ BASTOS 7: Entra a freddo con la testa bollente. Brucia tutti sul corner di Luis Alberto e incorna a mo’ d’ariete: un’inzuccata violenta e dolcissima che vale il 2-0. Un gol pesantissimo perché la Lazio era stata sprecona e non trovava lo strameritato raddoppio. È il suo 5° centro stagionale, habitué.

BASTA 6.5: Una partita da soldatino. Su e giù sulla fascia a proporsi e a regalare al compagno l’opzione di passaggio. Si dimostra affidabile dopo l’andata un po’ impacciata. 

PAROLO 7: Uno degli assenti di Bucarest, la Steaua si accorge presto della sua importanza in campo per i biancocelesti. Non si ferma un attimo, difende e attacca e peccato che sbagli a tu per tu con Vlad. Avrebbe meritato la gioia personale. 

LEIVA 7.5: Questa, per lui, era la 62ª gara internazionale. È la guida spirituale della squadra che picchia e imposta, che già ne ha viste tante, che predica calma ed entra con decisione. Perché lui sa essere piuma e sa essere ferro. Centrocampista mostruoso. 

LUIS ALBERTO 7.5: Ha il joystick nascosto nei calzettoni. Comanda il pallone e il gioco offensivo, detta i tempi come un maestro d’orchestra e stavolta quando serve usa pure le maniere dure per recuperare i possessi sulla trequarti. 

Dal 67' MURGIA 6.5: Chiude la diagonale difensiva, prende una pallonata in faccia e fa partire il contropiede del 5-0.

LULIC 7: Difficile dire se abbia più cuore o polmoni. Corre dall’inizio da fine, guida da capitano alla rimonta della squadra, una prestazione da applausi che non può essere intaccata da qualche passaggio impreciso. 

FELIPE ANDERSON 9: Perdonato prima dell’andata, titolare al ritorno. Mette in ginocchio la Steaua, se lo sogneranno di notte. Non dribbla, sgomma. Non si accende, abbaglia: per i difensori è un’umiliazione sportiva. Corre a velocità doppia, regala a Immobile l’assist perfetto del 3-0. Nel secondo tempo realizza il quarto con il destro da fuori, non soddisfatto si invola per la cinquina sul volto dei romeni. Peccato per il cambio forzato, l'unica nota dal retrogusto amaro in una serata dolcissima.

Dal 74' CAICEDO sv

IMMOBILE 9: Se promette… poi mantiene. “Ci vediamo a Roma”, aveva detto agli avversari al triplice fischio dell’andata. Solo che loro diventano matti perché non lo vedono proprio: scappa via e calcia fuori col sinistro, ma è solo il preludio. Stoppa di petto e azzanna il vantaggio: infila i denti sul collo di Vlad e soprattutto il pallone a fil di palo. Sbaglia le occasioni successive per la foga, poi firma la doppietta con un tiro secco e preciso e il terzo entrando con il pallone in porta. 31 reti stagionali. To be continued…

ALL. INZAGHI 8: La Lazio aggressiva chiesta alla vigilia si vede eccome. Si mangia la Steaua in meno di 45’: partita mai in discussione, qualificazione agli ottavi centrata, la sua squadra resta in corsa su tutti e 3 i fronti. Applausi, applausi, applausi per “Inza”. 

FCSB (4-2-3-1): Vlad 5.5; Benzar 5, Gaman 4.5 (Balasa 6), Planic 5, Morais 4.5; Nedelcu 5.5, Teixeira 5; Man 5, Budescu 5.5, F. Tanase 5; Gnohéré 6. All. Dica 4.5.