ESCLUSIVA - Zoff: “Con la Juve per la scalata Champions. Che gioia aver riportato la Lazio in Europa...” - VIDEO

21.01.2017 09:00 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Alessandro Vittori / Daniele Rosicarelli - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Zoff: “Con la Juve per la scalata Champions. Che gioia aver riportato la Lazio in Europa...” - VIDEO

La sfida tra Juventus e Lazio è una ghiotta occasione per intervistare in esclusiva un vero e proprio mito del calcio italiano, legato da un vincolo d’affetto ad entrambe le squadre. Dino Zoff è stato una bandiera dei bianconeri oltre che tecnico per due stagioni, allenatore in tre riprese e presidente in quel di Roma, città nella quale ancora vive: in mezzo il biennio da CT dell’Italia, per lui che da capitano a 40 anni l’11 luglio 1982 alzò la Coppa del Mondo a Madrid. Diversi i temi trattati, dalla partita di domenica a Simone Inzaghi, dal ricordo del suo arrivo nella capitale agli aneddoti legati a Nesta, Gascoigne e Zeman, da un pensiero su Cragnotti fino ai rapporti con l’attuale dirigenza, il tutto condito dalle esperienze come giocatore e selezionatore della nazionale. L’inizio è sul lunch match di Torino: “La partita è delicata e può essere significativa sia per la Juventus che per la Lazio. I biancocelesti stanno facendo un bellissimo cammino finora, però con i più grandi spesso sono stati ingenui. Hanno tutte le possibilità di arrivare tra le prime cinque. Per la Champions si vedrà: già contro i bianconeri può essere l’inizio di una scalata importante”. Sull’esperienza alla guida dei capitolini: “La prima soddisfazione da allenatore è quella di aver riportato la Lazio in Europa dopo quasi 15 anni, la seconda invece è quando, dopo aver sostituito Zeman, ho condotto la squadra da quart’ultima fino al quarto posto. La cosa che più mi è rimasta sul ‘gozzo’ è il pareggio contro l’Inter a Bari nel 2001 con gol di Dalmat al 91’ dopo aver avuto 7-8 palle gol: rese vana la straordinaria rimonta sulla Roma”. Il ricordo di una cavalcata trionfale: “Spagna ’82 è stata l’espressione massima a livello di Mondiale. Per me la più grande soddisfazione perché alzare la Coppa del Mondo a 40 anni è qualcosa che non capita sempre”

Di seguito il video con l’intervista completa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA - La riproduzione, anche parziale, dell’articolo è vietata. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge.