ESCLUSIVA - Spinosi: "Inzaghi ha migliorato la rosa a disposizione. Eriksson? Grande uomo..."

13.05.2017 10:00 di  Alessandro Vittori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Spinosi: "Inzaghi ha migliorato la rosa a disposizione. Eriksson? Grande uomo..."

Inzaghi all'attacco di Eriksson. Seppur con 4 partite in più infatti Simone ha nel mirino il record all time di punti della storia biancoceleste. La Lazio del mister svedese, con Inzaghi centravanti, totalizzò 72 punti nel 2000 conquistando lo Scudetto, quella attuale è già a quota 70 con altre 3 sfide a disposizione. La redazione de Lalaziosiamonoi.it ha deciso di affrontare questo tema e molto altro con Luciano Spinosi, colui che è stato il braccio destro di Eriksson.
Un giudizio su Inzaghi e credeva potesse fare così bene?
"Quando l'ho conosciuto era già un ottimo giocatore, poi quando ho saputo che era stato nominato allenatore della Primavera ho pensato che potesse tirare fuori qualcosa di buono: ricordando il calciatore che era, sono stato felice. La Rosa a disposizione non è male, ma lui l'ha migliorata".
In che cosa il mister le ricorda sè stesso ed Eriksson?
"All'epoca Simone era giovane, giocava ogni tanto ed era bravo. Eriksson mi diceva che meritava di giocare: ha disputato anche incontri importanti e per questo era contento, essendo un ragazzo dolce".
Che spazio aveva in quello spogliatoio fatto di gente di personalità?
"Dentro gli spogliatoi all'epoca si doveva stare tranquilli ed evitare le liti: la Lazio ai tempi era una grossa squadra e si doveva fare attenzione. Infatti poi arrivavano i risultati, abbiamo vinto uno Scudetto e altri tornei. La squadra era forte, composta da ottimi elementi".
Nel '99 a Firenze la Lazio perse il campionato, ricorda quella giornata?
"Non ricordo benissimo, ma evidentemente quel giorno fu migliore la Fiorentina. Ogni tanto si può anche perdere, a volte i ragazzi vanno in campo e non riescono ad essere pronti al punto giusto".
Un pensiero su mister Eriksson
"Sven è un grande, sono stato insieme a lui 4 anni, 1 a Genova con la Sampdoria e 3 a Roma. Prima di tutto un allenatore fantastico, ha sempre lavorato bene, e poi fuori una persona divertente. Siamo spesso usciti insieme alle rispettive compagne, era un generoso. In campo faceva giocare bene la squadra, ricordo di aver conosciuto tanti tecnici e lui era bravo bravo".
Un pronostico sulla finale di Coppa Italia da lei che è un doppio ex...
"In una finale può succedere di tutto. Sulla carta la Juventus è la squadra più forte ma la Lazio può darle fastidio. I bianconeri poi potranno aver bisogno di un po' di riposo in vista della Champions. I ragazzi di Inzaghi diranno la loro e potranno anche vincere".
Voi avete vinto lo Scudetto recuperando 9 punti alla Juventus, quale fu il segreto?
​"Eriksson parlava ai giocatori, convincendoli che se lo avessero seguito avrebbero raggiunto risultati importanti. Infatti la squadra fu fantastica, i ragazzi erano tutti bravissimi, altro che nazionali. Erano predisposti per la vittoria e noi eravamo molto tranquilli".
Sente ancora il mister e parlate di Lazio ogni tanto?
"Non lo sento perché sta in Cina ed è difficile, però mio figlio l'ha raggiunto e credo si siano incontrati. Sicuramente avrà chiesto di me. Sven è un grande uomo".
Un giocatore a cui è rimasto particolarmente legato
"È dura sceglierne uno, io stavo sempre in mezzo ai giocatori. Dovevo anche stare attento se no durante il gioco mi davano pure qualche botta (ride, ndr). Erano dei ragazzi veramente fantastici".
Un ricordo di Dino Zoff
"Ricordo i campionati vinti alla Juventus, qualche partita con l'Italia e poi lui nelle vesti di dirigente alla Lazio. Mostrava di saper fare anche quello".
Se dico Sergio Cragnotti...
"Grande presidente. Da 3 anni lo incontro al mare ad Ostia. Sempre stato un uomo immenso, molto simpatico, piacevole stare insieme a lui. Nel calcio ha fatto grandi cose, semplicemente un grande".
A livello tecnico di cosa avrebbe bisogno la Lazio in vista del prossimo anno?
"La squadra avrebbe bisogno di 3-4 ottimi colpi. Bisogna vedere le intenzioni del presidente, ma partendo da una buona base questi innesti andrebbero a completare. Anche le altre si rinforzeranno. Oggi dopo la Juventus vedo Roma e Napoli, ma se la Lazio si rinforzasse ancora uscirebbe fuori un bel prodotto".
Un giudizio sulla società e sul presidente Lotito
"Lotito lo conosco poco, ma mi hanno detto che è molto bravo. Posso dire di credere a questa confidenza".
Che successe in quel chiacchierato intervallo di Roma-Juventus, ultima giornata del campionato '72-'73?
"Questa è dura. La Juventus era una grandissima squadra, è volato qualche calcio e qualche spinta, fa parte dello sport. Per il resto niente, tutto tranquillo".
Un messaggio ai tifosi biancocelesti?
"Li invito a stare vicino alla squadra e a mister Inzaghi. Meritano il sostegno e ne hanno bisogno in vista del rush finale".
 

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