ESCLUSIVA - Seric: "Ho portato Vargic alla Lazio, è un bel colpo!". E sulla gara con il Verona..."

Pubblicato ieri alle 12.39
11.02.2016 07:10 di  Davide Capogrossi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Davide Capogrossi - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Seric: "Ho portato Vargic alla Lazio, è un bel colpo!". E sulla gara con il Verona..."

Il mercato non dorme mai. Fissiamo un appuntamento con Anthony Seric per un'intervista telefonica, la conversazione slitta in serata. L'ex terzino di Lazio e Verona si scusa: "Ero ad un appuntamento con un ragazzo che deve andare in Corea del Sud, una riunione di 3-4 ore". La frenetica vita del procuratore. Seric ha chiuso con il calcio giocato a soli 35 anni, frenato dai numerosi infortuni. Oggi setaccia la sua Croazia a caccia di talenti e cura le sue prime operazioni. Lo abbiamo contattato in esclusiva prima della gara contro il Verona. Tra una considerazione sulla partita e sull'andamento balbettante della Lazio, scopriamo anche un curioso retroscena di mercato.

Il calciomercato ha chiuso da poco i battenti, hai concluso qualche operazione con l'Italia? "Abbiamo fatto questo portiere alla Lazio, Ivan Vargic. È stato un bel colpo. Non sono un grande esperto di portieri, ma è tra i migliori in Croazia. Alla Lazio era stato offerto anche Kalinic, alla fine è arrivato Vargic. Non farà brutta figura né a livello umano né calcistico".

Domani si gioca Lazio-Verona, la partita del tuo passato."Il Verona è molto più in difficoltà della Lazio, che invece sta giocando solo al di sotto delle aspettative. La Lazio è stata anche un po' sfortunata. Prima i problemi di infortuni, poi i giocatori che sono rientrati non hanno trovato la forma ideale. Penso che la situazione non sia così grave come pensano tutti".

Quindi sei d'accordo con l'idea del bicchiere mezzo pieno? "Quando gioca la Lazio c'è un'idea di calcio. Ho visto la partita contro il Genoa, ha messo sotto gli avversari fuori casa. Secondo me giocano bene, sono gli episodi che li danneggiano: un infortunio, l'attaccante che non trova il gol. Il mister sta facendo un buon lavoro, quando sono stato a Roma (per l'affare Vargic, ndr) ho assistito all'allenamento. Lui ha voglia, grinta, fame. Il suo lavoro è da apprezzare, anche se contano i risultati. La Lazio non ha trovato ancora un'identità ma la colpa non è di nessuno, è stata solo sfigata".

Come si può superare questo momento? "Prima deve avere tutti i giocatori che stanno bene fisicamente, non è mai successo in tutta la stagione. Quando si ha a disposizione tutta la rosa, c'è anche una competizione tra giocatori che tira fuori il massimo da ognuno. Pioli non ha mai avuto questa possibilità".

La qualificazione alle coppe europee è ancora possibile? "Spero che la fortuna giri un po' e che possano trovare continuità di prestazioni e soprattutto di risultati. Magari giocando un po' meno bene ma portando a casa i tre punti".

Iniziando già da giovedì. "L'Hellas Verona è stata una delle squadre del mio cuore e spero che si possa salvare. È una piazza importante. Ho visto la gara contro l'Inter, sono stati sfortunati e hanno subito la rimonta. Se una squadra si vuole salvare queste partite le deve portare a casa. Sarà una partita tosta, per la Lazio non sarà facile perché il Verona scenderà in campo per i tre punti. Delneri è un allenatore preparato, cercherà di sfruttare le poche occasioni che avrà". 

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