ESCLUSIVA - Rozzi sulle orme di Rocchi, l’ag.: "Da lunedì in prova con l’Haladás, abbiamo ok della Lazio"

Pubblicato il 29/06 alle ore 16:00
30.06.2017 07:10 di Gabriele Candelori Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Rozzi sulle orme di Rocchi, l’ag.: "Da lunedì in prova con l’Haladás, abbiamo ok della Lazio"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Una stagione durissima e la voglia di rilanciarsi. Ancora una volta. Antonio Rozzi potrebbe farlo lontano dall’Italia, seguendo le orme di un altro ex attaccante biancoceleste come Tommaso Rocchi. Il classe ’94 è pronto a sbarcare in Ungheria per una prova con l’Haladás, club del vecchio capitano laziale tra il 2014 e il 2015. Il modo di riscattare un’annata sfortunata che alla Lupa Roma - complice la lussazione alla spalla rimediata a metà gennaio in un’amichevole con la Ternana e i tanti cambi in panchina - lo ha visto finire negli ultimi cinque mesi ai margini della rosa. Un altro prestito andato non secondo le previsioni. Dal Real Madrid Castilla al Siena in Lega Pro (qui l’unico gol tra i professionisti), passando per Bari, Virtus Entella e Lanciano. Il centravanti romano negli anni ha fatto sempre fatica a trovare la continuità giusta per poter mettere in mostra le sue qualità. Ora l’occasione potrebbe arrivare a Szombathely, città più antica d’Ungheria. Per capirne di più, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva Giuseppe Marzotto, l’agente del giocatore: “C’è questa pista ungherese con l’Haladás: Antonio farà un periodo di prova a partire da lunedì. È un’occasione importante che sono certo saprà sfruttare molto bene. Il talento non si perde mai e lui ne ha molto. Mostrerà quali sono le sue caratteristiche e qualità. Finito questo piccolo periodo, entreremo poi eventualmente nei dettagli di un contratto e tutto quello che sarà. Intanto pensiamo solo a far bene. Farà capire di certo quanto è tosto e bravo”.

ROCCHI, IL RISCATTO E LA LAZIO - “Lo stimolo Antonio deve trovarlo in se stesso. Ha voglia di riprendere un cammino che per milioni di motivi nella sua carriera si è rallentato fortemente. Fa piacere essere nella squadra dove militava un giocatore come Rocchi, ma non per questo la cosa diventa più importante. Le motivazioni le ha internamente, nella sua testa e nella sua voglia di rialzarsi”. L’attenzione va proiettata soltanto al futuro: “Io seguo Antonio da gennaio perciò non voglio e non posso parlare del passato. Credo che di fattori comunque ce ne siano stati tanti, non può esserci soltanto una spiegazione. Anche perché non c’è stato alcun tipo di infortunio grave che ha messo a rischio la sua carriera. Ci sono tante situazioni, direi un concorso di fattori. Adesso dobbiamo guardare al futuro con voglia e desiderio. Non bisogna pensare al passato e soffermarsi sulle ragioni per cui non è riuscito a decollare. Saperlo non cambierebbe nulla, bisogna soltanto lavorare duro per riprendere il proprio cammino in modo deciso”. Per provare questa esperienza è servito il via libera della Lazio, proprietaria del cartellino: “Abbiamo parlato con la Lazio per avere dal club il nulla osta e tutto l’occorrente. Se le cose dovessero andare poi per il verso giusto, si entrerà nel merito della sua situazione contrattuale. Un altro prestito? Al momento è prematuro e inutile fare ragionamenti di questo tipo. Se la squadra ungherese vorrà prenderlo, allora parleremo di questi dettagli".

DUE CHIACCHIERE SU LEDESMA - Da Rozzi a Ledesma. Marzotto è anche il procuratore dell’ex capitano della Lazio, accostato negli ultimi giorni al Lecce: “Su Cristian ci sono tantissime voci. Parlano e disfano tutto da soli, quello che è stato scritto è farina del loro sacco. Ci stiamo guardando intorno, abbiamo alcune opportunità. Le stiamo valutando e prenderemo una decisione. Una Serie B? Se venisse anche una Serie A di certo non diremmo di no. La valuteremmo con molta attenzione così come un’opportunità all’estero. Ci sono stati degli interessamenti e stiamo ragionando anche su quest’eventualità”.