ESCLUSIVA - Pancaro: "Lazio-Milan uno spareggio per l'Europa, ma i biancocelesti stanno meglio"

Pubblicato il 07/02 alle 12.30
08.02.2017 07:30 di Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Pancaro: "Lazio-Milan uno spareggio per l'Europa, ma i biancocelesti stanno meglio"
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© foto di Federico Gaetano

Vincere tutto con la Lazio: lo scudetto, le coppe nazionali ed europee. Ricordare l'attesa infinita di quel 14 maggio del 2000, così come assaporare la dolcezza della notte di Monaco dove i biancocelesti alzarono al cielo la Supercoppa Europea non ha avuto prezzo. Ma non solo, Giuseppe Pancaro ha vestito anche la divisa del Milan per due anni, in cui ha vinto campionato e Supercoppa Italia ed Europea. Milanesi e capitolini si sfideranno in Serie A lunedì 13 febbraio, in una partita che può valere una fetta importante di stagione. Per presentare il match la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva proprio Pancaro.

Come si spiega questa mini crisi di risultati del Milan?

"Dall'esterno è difficile riuscire a dare un giudizio non vivendo giornalmente le dinamiche di quello che sta succedendo in casa rossonera. C'è stata un'involuzione in termini di risultati in questo ultimo periodo, però non ne conosco la causa. Però il Milan fino ad oggi ha dimostrato di avere un'organizzazione di gioco ben collaudata, con un calcio propositivo che mi piace molto".

Lazio-Milan che sfida sarà?

"Si affrontano due squadre molto forti, la Lazio arriverà meglio rispetto al Milan a questa partita. Viene da due ottime prestazioni in campionato e in Coppa Italia, però penso che sia una gara aperta. Si affrontano due squadre forti, i biancocelesti giocano in casa e vengono da un momento positivo che dura da inizio campionato; per questo motivo vanno fatti i complimenti ad Inzaghi. Questi fattori potrebbero portare a livello di pronostico qualche vantaggio ai capitolini. Ma sul campo credo che favoriti non ci siano".

Quanto pesano gli infortuni in casa Milan?

"Questi infortuni possono essere uno dei motivi per cui il Milan sta raccogliendo meno punti rispetto a prima. Ha perso elementi importanti: Bonaventura e De Sciglio sono giocatori di rilievo per i rossoneri e senza di loro Montella perde molto".

Keita è tornato in casa Lazio ed ha fatto bene contro il Pescara, secondo lei la società deve puntare a farlo rinnovare?

"Questo non spetta a me dirlo: sicuramente si tratta di un giocatore molto forte, ce ne sono pochi come lui in circolazione vista anche la giovane età di Keita. Simone Inzaghi sta dimostrando di gestire il calciatore al meglio delle sue possibilità".

Lucas Biglia invece sembra aver rinnovato, manca solo l'ufficialità. Ha fatto bene la Lazio a puntare ancora su di lui?

"Sì, Biglia mi piace molto. Si tratta di un centrocampista universale, ha esperienza ed è di caratura internazionale. Penso che la Lazio abbia preso la decisione giusta a farlo rinnovare".

Lei, da ex laterale, che giudizio ha di Basta e Patric?

"Sono due giocatori da Lazio: mi piacciono entrambi, sia Basta che Patric. Anche qui bisogna fare i complimenti alla società: sono due esterni che mi piacciono sia per caratteristiche che per come interpretano il ruolo".

Chi sceglie fra Simone Inzaghi e Vincenzo Montella?

"Non scelgo (ride, ndr), sono due persone che conosco bene e due amici. Montella ormai sono anni che sta facendo bene. Quest'anno con il Milan ha dimostrato tutto quello che di buono aveva fatto in passato, facendo vedere un bel calcio, organizzato e propositivo. Simone (Inzaghi, ndr) è alla prima esperienza in una grande squadra e si è trovato subito in una situazione difficile. La Lazio ad inizio anno era partita con diversi problemi, invece lui ha immediatamente dimostrato di saperci fare e, ad oggi, sta disputando un campionato straordinario".

Lazio e Milan quest'anno hanno puntato sui giovani...

"Questo è un altro aspetto positivo che accomuna le due società: sia il Milan che la Lazio stanno proponendo quest'anno dei giovani italiani bravi e di grandi prospettiva. Penso sia un bene per il calcio italiano, ma per diventare un modello bisogna avere continuità: non basta un anno per diventarlo. La strada intrapresa quest'anno penso sia quella giusta, però serve continuità".

La Lazio ha fatto bene a non comprare nessuno a gennaio?

"Il mercato di gennaio è delicato, se non ci si muove bene alla fine sono più le probabilità di fare qualche danno che quelle di migliorare. Penso che se non ci sia l'occasione giusta, meglio muovere poco piuttosto che comprare per comprare".

Quanto vale nell'andamento del campionato delle squadre questa sfida?

"Sicuramente sarà uno spareggio per l'Europa, non credo sarà decisivo, mancano ancora tante partite però è sicuramente importante. Come finirà? Non lo so, onestamente. Sarà una sfida bella da vedere, per quello che le squadre hanno dimostrato fino ad oggi".  

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