ESCLUSIVA - Liverani: “Il successo di questa Lazio è il binomio squadra-allenatore. Keita? Si troverà una soluzione”

Pubblicato il 15/08 alle ore 17:00
16.08.2017 07:26 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Liverani: “Il successo di questa Lazio è il binomio squadra-allenatore. Keita? Si troverà una soluzione”

La Lazio vince la Supercoppa Italiana, un successo meritato contro la Juventus che sembrava essere diventata una vera e propria bestia nera per i capitolini. La rete di Murgia allo scadere ha portato in bacheca il quarto trofeo dell’era Lotito. Non poteva partire meglio la stagione dei biancocelesti. Per commentare questo successo la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato l’ex calciatore laziale Fabio Liverani.

Partiamo da Murgia... 

“Credo che Murgia abbia fatto tutta la trafila dal settore giovanile fino alla prima squadra con l’allenatore. Già lo scorso anno Inzaghi lo ha inserito in squadra e sa quello che questo giocatore gli può dare, è normale che domenica è stato determinante nell’inserimento e per il gol partita, si tratta di un giusto merito per il ragazzo e per il tecnico”.

Si può dire che Inzaghi abbia centrato la partita a livello tattico e di cambi?

“La Lazio già dallo scorso anno era compatta e concreta, difficilmente ha sbagliato partite a livello tattico: l’allenatore propone un modo di giocare e la squadra lo segue, credo sia un ottimo binomio. Inzaghi è preparato e la squadra in campo lo segue, è compatta e sa quello che deve fare, il merito è di entrambe le parti: il tecnico e la formazione che interpreta al meglio il gioco”.

Un giudizio su Lucas Leiva?

“Si tratta di un elemento con caratteristiche differenti da Biglia, la sua caratura la conosciamo, viene da diversi anni di Premier League con il Liverpool. Si tratta di un elemento pronto, non si gioca in Inghilterra con il Liverpool se non si hanno qualità. Credo che solamente chi non conosce il calcio potesse avere dei dubbi sulle sue qualità. Inoltre il gruppo Lazio è talmente organizzato che per lui è stato facile inserirsi”.

Un giudizio sulla situazione legata a Keita?

“Credo che Keita a prescindere dal risultato in Supercoppa sia un calciatore importante: salta l’uomo, fa gol ed assist. Quello che ha detto Lulic è chiaro: allenatore e società risolveranno la questione. Mancano quindici giorni alla chiusura del mercato, fare un’annata in questo modo sarebbe dura per tutti. Si troverà una soluzione che renderà contenti tutti”.

In sede di mercato crede che alla Lazio manchi ancora qualcosa?

“Credo che alla Lazio manchi ancora qualcosa, se dovessero essere ceduti Keita e Djodjevic, anche lui è in uscita, i biancocelesti lì davanti dovranno prendere qualcuno”.

Un’altra questione spinosa è quella legata a Stefan de Vrij…

“La situazione e il rapporto è diverso rispetto a Keita: con de Vrij la linea è più semplice. Credo che il giocatore voglia provare la prossima stagione in accordo con la società a puntare più in alto, come ad esempio partecipare alla Champions League”.

Un giudizio sulla Juventus?

“La Juventus non ha ancora trovato la quadratura in difesa e in mezzo al campo. Questo modulo con 4 attaccanti ancora non è facile da sopportare, soprattutto per la condizione fisica visto che siamo ancora ad agosto. Si è meno equilibrati rispetto a quando si è in mezzo al campionato. Credo che durante questa stagione avrà ancora qualcosa più degli altri a livello di rosa. Douglas Costa, nuovo acquisto, è un elemento che non è facile da vedere in Italia viste le sue capacità atletiche e tecniche. Sono un estimatore di questo giocatore, sono curioso di vederlo durante questo campionato”.

Inzaghi nel frattempo si gode Immobile…

“Immobile è un giocatore maturo e forte, credo che l’esperienza all’estero l’abbia fatto crescere molto. Gioca per la squadra e per sé stesso. Si tratta di un elemento al culmine della maturità, la Lazio non può farne a meno”.

Un giudizio su Luis Alberto come regista?

“Non credo sia un regista classico, ha buona qualità e calcia bene in porta. Ha buona visione di gioco, ma ritengo che davanti alla difesa giocherà quasi sempre Lucas Leiva. All’occorrenza potrà essere impiegato in quel ruolo ma con caratteristiche differenti. È un elemento interessante, sicuramente da seguire”.

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