ESCLUSIVA - L'ag. Fifa Durante: "Ganso alla Lazio non serve, c'è già Leiva. Vi dico io dove andrà..."

Paulo Henrique Chagas de Lima, meglio noto come Ganso, un vecchio pallino di mercato del Milan di Galliani, oggi in forza al Siviglia. Nella giornata di ieri, il portale brasiliano Globoesporte.com ha citato anche la Lazio tra le possibili pretendenti per l’acquisizione del giocatore, che in Spagna non sta trovando molto spazio con Montella, al netto di sole undici presenze totali in tutte le competizioni. Sulle sue tracce ci sono già il Fenerbaçe, ma soprattutto il Gremio e il Santos, club nel quale è cresciuto insieme a Neymar e Felipe Anderson, rubando già in quegli anni le attenzioni dei top club europei. Una suggestione di mercato che allo stato attuale non sembra trovare conferma, anche per via delle caratteristiche del giocatore, poco congeniali con le esigenze tecnico-tattica della Lazio di Inzaghi. A presentare un’ampia panoramica sul giocatore, rivelando anche possibili scenari sulla sua prossima destinazione, è stato Sabatino Durante, operatore di mercato ed  esperto di calcio brasiliano, che in passato ha anche ricevuto il mandato dai proprietari del cartellino per trattare il centrocampista. Ecco le sue parole in esclusiva a Lalaziosiamonoi.it: “Parliamo di un giocatore che con i piedi è qualcosa di incredibile. Ganso ha un sinistro straordinario e una grande fantasia. Purtroppo ha dovuto convivere con tre interventi chirurgici al ginocchio che lo hanno molto frenato nel suo processo di crescita. In Brasile all’epoca giocava con le infiltrazioni”.

“LA LAZIO SU DI LUI? NON CREDO, C’È GIÀ LEIVA…” -  “Oltre al discorso fisico, che per lui è stato un grande limite, il giocatore è anche una ‘testa dura’, vuole giocare trequartista ma quel ruolo può farlo giusto in Brasile. In realtà avrebbe caratteristiche da centrale di centrocampo. Oltretutto non è molto rapido. Nella Lazio quel ruolo è occupato da Lucas Leiva e Ganso non ha di certo attitudini di ruba palloni. A mio avviso ad Inzaghi non serve questo tipo di giocatore. Leiva in questo momento ha più efficienza, perché ti fa sia la fase di regia che di interdizione. Ganso dovrebbe giocare basso in un modulo a rombo, alla Liverani per intenderci, avendo forse anche più classe e un fisico migliore di Fabio. Ma ripeto, come giocatore non c’entra niente in questa Lazio, probabilmente tornerà al Santos”.

“MI RICORDA RIVALDO…” - “Un giocatore a cui Ganso somiglia molto era Rivaldo, che in Spagna era comunque più veloce e aveva più dribbling rispetto a lui. A livello di classe però ci siamo. Ganso ha vestito la maglia numero 10 della Seleção con Mano Menezes, non danno a tutti questo privilegio. Posso dire che senza i problemi avuti al ginocchio e magari con un pizzico in più di lungimiranza avremmo parlato di un giocatore pazzesco”.

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