ESCLUSIVA - Cribari: "Inzaghi mi ha sorpreso, occhio all'Empoli! I tifosi meritano soddisfazioni più grandi..."

Pubblicato ieri alle 08.28
17.02.2017 06:45 di Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Laura Castellani - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Cribari: "Inzaghi mi ha sorpreso, occhio all'Empoli! I tifosi meritano soddisfazioni più grandi..."

Il pareggio contro il Milan è un boccone amaro da mandare i giù, ma la Lazio non ha tempo per struggersi. Sabato si torna in campo contro l'Empoli. Una squadra e una piazza che Emílson Cribari conosce bene: il difensore ha esordito in Italia indossando la casacca dei toscani, nel '98. Qualche anno più tardi è tempo di approdare nella Capitale con la maglietta della Lazio. Attualmente, il classe '80 è impegnato nel suo Brasile: "Sto lavorando con i giovani, ho aperto la C25 Soccer Talent. Abbiamo scuole calcio in giro per il Brasile e lavoriamo per i bambini e per i giovani", ci racconta in esclusiva. Prima di rispolverare qualche ricordo romano: "In questa città ho vissuto anni bellissimi. E anche se alla fine ci siamo lasciati un po' male, e non sono l'unico caso della gestione Lotito, oggi mi rimangono soltanto i bei ricordi di quell'esperienza. Sono ancora in contatto con tanti tifosi e persone che lavorano nel mondo Lazio, che mi dimostrano sempre tanto affetto". Poi testa al presente: Empoli-Lazio in programma sabato sera.

MILAN ED EMPOLI - "Il calcio è l'unico sport dove tutto puo succedere, ma resta un peccato pareggiare una partita dopo avere avuto tante palle gol. Questo però è anche merito del giovane Donnarumma, che ha fatto delle ottime parate. L'Empoli, anche se viene da una sconfitta, secondo me farà la sua partita con la solita spensieratezza dell'ambiente, che riesce ogni anno a fare dei bei campionati. La Lazio dovrà essere concentrata al 100% per non rischiare di essere sorpresa". Il ds Carli ha parlato di "partita impossibile": "Fa parte della cultura empolese un'affermazione del genere. E' una società con i piedi per terra ma organizzata benissimo. Parte sempre come se fosse già battuta, ma riesce a far venire il mal di testa anche alle grandi"

INZAGHI, WALLACE E KEITA - Alla Lazio, Cribari ha incrociato anche mister Inzaghi: "Sì, con Simone avevo un bellissimo rapporto. Era uno che faceva gruppo e non è una sorpresa che sia diventato allenatore. Ma sinceramente questi risultati, raggiunti con poca esperienza, forse non se li aspettava nessuno". Da difensore a difensore: Wallace è sbarcato in estate, dopo qualche gara sembrava aver convinto Inzaghi. Poi però si è eclissato: "Si è presentato bene con delle belle prestazioni. Forse però dopo qualche errore ha perso sicurezze. Per me è pronto per il calcio italiano, ma deve riuscire a essere più continuo altrimenti è normale perdere spazio". Poi un commento su Keita: "Nel calcio moderno non viene più accettato che i giocatori abbiano atteggiamenti diversi fuori dal campo rispetto a quelli che mostrano nel rettangolo di gioco. A volte i giovani ci mettono un po' per capirlo. Ma è un calciatore fortissimo e spero che trovi la completa maturità al più presto"

ASPIRAZIONI BIANCOCELESTI - "Non so se Inzaghi abbia chiesto o no acquisti a gennaio. Ma è normale che per puntare in alto la Lazio abbia ancora bisogno di calciatori con esperienza internazionale". Cosa manca per il salto di qualità? "I tifosi meritano soddisfazioni più grandi, il club ha una storia importante. Ma l'ambiente deve tornare a essere unito e la società deve lavorare per creare un gruppo con il quale i sostenitori biancocelesti possano identificarsi!"

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