ESCLUSIVA - Cinelli: "Lazio, attenta a Berardi. Con Inzaghi si può arrivare lontano". E sul derby...

31.03.2017 12:15 di  Mara Perna  Twitter:    vedi letture
Fonte: Mara Perna- Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Cinelli: "Lazio, attenta a Berardi. Con Inzaghi si può arrivare lontano". E sul derby...

Sono vietati passi falsi per la Lazio, che nell'anticpo di sabato incontrerà il Sassuolo. Una gara importantissima per i biancocelesti: i ragazzi di Inzaghi dovranno rimanere concentrati, senza far volare la testa al derby di ritorno, e fare bottino pieno. Per presentare la partita, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva il doppio ex Antonio Cinelli, ora in forza al Novara (prestito dal Chievo). Cresciuto nel settore giovanile della Lazio, con cui si è tolto tante soddisfazioni militando in Primavera, approda a Sassuolo nel luglio 2010. Proprio con questa maglia fa il suo esordio in Serie B, un'emozione incancellabile. Dall’attualità ai ricordi, sono tanti i temi che il centrocampista ha toccato durante l’intervista ai nostri microfoni.

Il Sassuolo sarà una partita fondamentale per la Lazio, servono i tre punti. Che gara ti aspetti?

“Sarà sicuramente bella perché imprevedibile. Il Sassuolo ad inizio campionato ha fatto fatica per i tanti e vari infortuni. La Lazio, invece, è la vera rivelazione. Sta facendo un percorso importante, in cui tutti danno il massimo, sono riusciti a ritagliarsi il proprio spazio anche giocatori che lo scorso anno hanno giocato meno. È stato bravo Inzaghi a farli inserire. Mi aspetto una gara aperta perché il Sassuolo ha poco da giocarsi, ma ha tanti giovani che hanno voglia di mettersi in mostra”.

Quali possono essere le insidie di questa gara per la Lazio?

“Sicuramente i vari Berardi, Pellegrini, coloro che sono ritornati da poco dalle nazionali che hanno sempre voglia di dare tanto e dimostrare il loro valore”.

De Vrij si sta riprendendo, probabilmente sarà sulla lista convocati ma è incerto se giocherà. Se fossi Inzaghi lo schiereresti, anche se non al 100% della forma, con il Sassuolo o lo preserveresti per il derby?

“Va valutata bene la condizione fisica. Ovvio che il derby è sempre il derby, ma prima bisogna pensare al Sassuolo, che ancora più importante del derby. Ci sono tre punti preziosissimi in palio. Si sa anche che la stracittadina a Roma è molto sentita, e si punta sempre ad avere la rosa più completa possibile”.

Che piazza è Sassuolo e qual è il tuo ricordo più bello?

“Al momento Sassuolo è una piazza importante. Non ci sono molti tifosi per cui da questo punto di vista c’è meno cultura calcistica rispetto ad altre piazze però è una società sana, in cui il presidente ha tanta ambizione. Il mio ricordo più bello è stato l’esordio. Giocavamo contro il Torino, in casa granata, e abbiamo vinto 2-1. Io ho disputato tutto il match ed è stata una delle emozioni più belle”.

Se invece ti dico Lazio che cosa ti viene in mente? Chi porterai sempre con te della Lazio?

“I miei ricordi più forti sono legati alla tournée estiva, durante la quale abbiamo giocato contro Liverpool e Porto. Le emozioni vissute alla Lazio sono state tante, tutti i derby giocati e alcuni anche vinti. Però l’entrata all’Anfield Road è indelebile, una sensazione troppo bella che conserverò sempre”.

Mentre tu eri in Primavera, Inzaghi era in prima squadra. Sarà capitato di incontrarvi, hai qualche aneddoto da raccontarci su di lui?

“Lo ricordo come una persona molto simpatica, un ragazzo spigliato che aveva tanto da insegnare a tutti, da noi giovani ai compagni di squadra. È molto intelligente, mai superficiale, un ragazzo che dava molto, anche fuori dal campo”.

Ti saresti aspettato un percorso così brillante  di Inzaghi allenatore?

“Non è mai facile dirlo, perché Roma è un ambiente molto difficile. Il fatto di essere stato un giocatore lì lo ha sicuramente aiutato. Tanti ragazzi poi li conosceva già, è stato veramente bravo ad unire il gruppo che aveva dei problemi. È lui il valore aggiunto di questa Lazio”.

Dove può arrivare questa Lazio?

“Mancano nove partite, può arrivare dappertutto. Tutto dipende da come affronterà questo periodo, aprile sarà un mese molto importante. Ci sarà da divertirsi, facendo attenzione a squadre come Milan, Inter e Atalanta che comunque stanno lì dietro e stanno facendo bene. Non bisogna mai mollare, perché adesso i cali si pagano”.

Adesso sei al Novara, come ti stai trovando? C’è tanta lazialità in quello spogliatoio, sei contento di aver trovato Macheda?

“Sto veramente bene, ho trovato un gruppo importante. Stiamo facendo un buon campionato, da quando sono arrivato abbiamo collezionato dieci risultati utili consecutivi. Ritrovare Macheda è stato molto bello, veniamo dal settore giovanile della Lazio. É un ragazzo veramente simpatico che dà molto a livello personale”.  

Per chiudere un pronostico sul derby, che partita ti aspetti?

“Ho una sensazione positiva, la Roma soffre un pochino questa Lazio come si è visto anche nel derby di andata. Da parte dei biancocelesti vedo una squadra dinamica, più propositiva. È bello che la Roma si preoccupi di noi perché negli ultimi anni non è stato proprio così. Prevedo un 1-0 per noi (ride ndr)”.

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