ESCLUSIVA - Calciomercato, l'ag. di Rodrigo Caio: "Sta bene al San Paolo, ma se arriva un'offerta..."

Nell’immaginario di molti esperti e operatori di mercato è da tempo considerato il candidato ideale per sostituire Stefan de Vrij. Caratteristiche simili dal punto di vista tecnico, un po’ meno forse sull’aspetto fisico, ma non saranno 6 cm di altezza in più a fare la differenza. Tempismo nell’anticipo, qualità nel palleggio, capacità nel costruire l’azione dal basso e poi tanta eleganza, quella non guasta mai. È l’identikit tante volte sciorinata per descrivere Rodrigo Caio, perno difensivo del San Paolo, già dalla scorsa estate oggetto del desiderio della Lazio. Il centrale brasiliano ha rinnovato lo scorso marzo il suo contratto con il Tricolor fino al 2021. Un escamotage da parte del club paulista per poter racimolare il più possibile da una sua eventuale cessione. Il giocatore infatti è ormai pronto al grande salto nel vecchio continente e non ha mai nascosto il desiderio di misurarsi con un campionato europeo di alto livello. La concorrenza è già alle stelle: in Italia, in passato, avevano chiesto informazioni Milan, Roma e Juventus, ma ultimamente è l’Inter la squadra che sembra essersi più avvicinata al giocatore. Il San Paolo, come è noto, vuole fare cassa anche per far fronte al possibile addio di Lugano, arrivato ormai a fine contratto. Proprio per questo, la richiesta per il gioiello verdeoro – campione olimpico insieme all’amico Felipe Anderson a Rio 2016 – è di ben 18 milioni di euro, una cifra al momento fuori portata per i biancocelesti, se non a seguito di una cessione di un big.

“STA BENE AL SAN PAOLO, MA…” – Una trattativa in salita, come da sempre lo è stata per il classe ’93 di Dracena. Per approfondire la questione e conoscere eventuali sviluppi, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato l’agente del giocatore, Carlos Leite, che ha fatto luce sulla situazione: "Non ho nessun tipo di trattativa con alcun club. Lui sta bene al San Paolo, ha appena rinnovato il contratto. Se c'è una buona proposta sia per il calciatore che per il San Paolo si vedrà, ma deve essere conveniente a entrambe le parti. In quel caso si arriverà ad un accordo”. Non una totale smentita, ma la palla resta sempre al Tricolor che in questo caso può avvalersi di un potere contrattuale non indifferente. E pensare che i rapporti con il San Paolo sarebbero anche buoni (Dias e Hernanes i colpi andati a buon fine con il club nell’era Lotito-Tare, ndr), ma resta comunque difficile ipotizzare che la Lazio sia disposta a sborsare una tale cifra per sostituire de Vrij, all’epoca pagato addirittura la metà (9 milioni).

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