ESCLUSIVA - Amoroso: "Immobile insostituibile, Lazio alla prova di maturità. Bologna fortunato..."

Da rossoblù a rossoblù, dalla sfida dell'Olimpico contro il Cagliari a quella del Dall'Ara contro il Bologna. La Lazio è proiettata verso il prossimo impegno di campionato, dare continuità a questa striscia positiva sarebbe un segnale davvero forte nei confronti delle dirette avversarie in Serie A. Per parlare della prossima sfida che attende i biancocelesti, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva Christian Amoroso, ex giocatore del Bologna e attuale tecnico del Sestri Levante.

La squadra di Inzaghi non ha praticamente conosciuto stop in questa stagione, escludendo le partite con Spal e Napoli. Possiamo dire che la Lazio sia diventata finalmente matura?

"Sì, sembra di sì. È chiaro che è ancora presto. Sta facendo molto bene ma c'è anche da dire che non si tratta di una squadra abituata a vincere sempre, a dare continuità di prestazioni. Per dire se la Lazio è matura o no dobbiamo probabilmente aspettare ancora qualche partita".

Gli impegni per i biancocelesti cominciano ad essere tanti, sarà inevitabile una certa turnazione. In un periodo come quello che sta vivendo Ciro Immobile è possibile per Inzaghi prescindere dal suo attaccante titolare, a fronte della panchina a disposizione?

"Il turnover in questi casi è fondamentale. Difficile dire se Inzaghi possa fare a meno di Immobile, molto probabilmente no. Queste cose possono farle solo le grandi squadre, ce ne sono veramente poche. In Italia forse può farlo solo la Juve, che può permettersi di far riposare Higuain facendo giocare prima punta Mandzukic, ha diverse alternative nei ruoli. La Lazio fa fatica, così come il Torino ora che non ha Belotti a disposizione. È chiaro che bisogna sfruttare al massimo il periodo di forma di Immobile sperando che lo mantenga il più possibile. È anche fisiologico però che prima o poi ci sarà un calo. Non so chi potrebbe essere il sostituto di Immobile, Caicedo non ha lo stesso spessore della punta campana, chiaramente. Sono problemi che hanno tutte le squadre che sono impegnate su più fronti".

Il Bologna ha avuto un avvio di campionato forse un po' sfortunato per quanto riguarda il calendario, ma ha anche dimostrato di poter dire la propria, con un buon gioco a supporto. Che partita si aspetta dai ragazzi di Donadoni?

"Hanno alti e bassi: qualche partita l'hanno vinta con merito, qualcun'altra con un pizzico di fortuna che una squadra medio-bassa deve avere per raggiungere una salvezza tranquilla. Giocheranno la loro partita con serenità perché comunque hanno dei punti alle spalle, credo che se la giocheranno apertamente. Tutto quello che verrà sarà tanto di guadagnato. Il loro uomo più pericoloso al momento è Rodrigo Palacio, anche se non dovrebbe essere della partita".