Inter, Handanovic: "Abbiamo regalato un tempo alla Lazio, siamo entrati troppo molli"

Pubblicato l'1/05 alle 23.20
02.05.2016 07:10 di Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Inter, Handanovic: "Abbiamo regalato un tempo alla Lazio, siamo entrati troppo molli"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Insidefoto/Image Sport

POST GARA - Ai microfoni di Mediaset Premium, il portiere nerazzurro, Sami Handanovic ha analizzato la gara: "Abbiamo regalato i primi 25 minuti, eravamo mosci, nel secondo tempo abbiamo avuto qualche occasione, però ci manca concretezza. Quest'anno è mancata la continuità e a volte succede che abbiamo alti e bassi nella stessa partita. Ora siamo fuori dalla Champions, ma andiamo avanti e pensiamo all'Empoli. La classifica dice sempre la verità: stai dove meriti di stare, quelle davanti sono più forti".

Non sono rimasti molti obiettivi a un'Inter ben più ambiziosa a inizio stagione. Chiudere bene il campionato allora è quello che serve, come sottolineato da Eder ai microfoni di Mediaset Premium: "Partita importante per blindare il quarto posto, vogliamo vincere. Possiamo fare di più, vincendo oggi possiamo continuare a migliorare la nostra classifica". 

Servono tre punti all’Inter per certificare matematicamente il quarto posto a sole due il giornate dal termine. Di fronte ai meneghini questa sera c’è la Lazio, che ha il dovere di cercare di chiudere dignitosamente il campionato. Prima della partita Eder è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel: “L’’importante è vincere oggi e blindare il quarto posto, sperando che la Roma non vinca, finché c’è la matematica dobbiamo credere nel secondo posto. E’ normale che non fare gol può non essere semplice per un attaccante, ma io gioco anche per la squadra”. 

Queste le parole di Eder a Sky Sport: “Quarto posto? Dobbiamo vincere, è una partita importante. Dobbiamo pensare solamente a stasera, a fare bene oggi e vincere. Mi aspettavo di più da questo arrivo all’Inter, avrei potuto dare sicuramente di più ma sono arrivato in un momento difficile per la squadra. Non mi pento però della scelta fatta, continuerò ad allenarmi per farmi trovare sempre pronto”